Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] due archi tr.; K. ii, 18, c, d. - ???SIM-07???83. Antonino Pio, 139 (C. I. L., x, 1641, riprodotto in una pittura del Palatino e su vetri tardi: due fornici); K. ii, 18, b; - c) posizione incerta nella città: ???SIM-07???84. Tetr. designato come iani ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (prima dell'adozione T. Aurelius Fulvius Boionius Arrius Antoninus; come imperatore Imp. Caesar Aelius Hadrianus Antoninus Augustus)
B. M. Felletti [...] A.", a meno che l'originale non risalisse agli ultimi tempi della vita di lui. Particolare menzione merita il busto dal Palatino nel Museo Naz. Romano, che tipologicamente si accosta al "tipo Croce Greca", ma è per i caratteri stilistici un'opera ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] pp. 751-768; tra i lavori posteriori devono essere segnalati: Di un diploma militare scoperto nell'Alveo del Tevere presso il ponte Palatino, in Monumenti antichi pubbl. a c. dell'Acc. Naz. d. Lincei, I, 1 (1890), pp. 429-436; I commentarii dei ludi ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] , XLVIII, 1955, 2, p. 11 ss.; Staccioli, art. cit. in Latomus, p. 286 s. C. neroniano di Roma (Palatino): O. Marucchi, Le forum romain et le Palatin, Parigi-Roma 1925; p. 354-55; G. Lugli, Roma antica, Il centro monumentale, Roma 1946, p. 354-55. C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] corti e numerosi blocchi di ambienti con funzioni diverse. La presenza di una tesoreria all'interno del complesso palatino conferma inoltre una prassi già attestata in età achemenide. L'espansione degli Arsacidi segna la fine della parentesi ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] 14 ss. Fregio di Napoli: S. Reinach, op. cit., iii, 90, 3-4. Colonna Traiana: id., op. cit., i, 35, 6, 3. Aula Isiaca del Palatino: G. E. Rizzo, in Mon. Pittura Ant., ii, 1936, p. 20 ss., tav. vii. Per le serie monetali di colonie greche: B. V. Head ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] a Spello ecc.); il tipo ispirò forse l'arco trionfale a tre fornici. Due fornici maggiori e due minori ha invece la Porta Palatina di Torino, di età augustea o flavia. La parte superiore delle porte è occupata da una o due gallerie con finestre ad ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] trasportato da Troia insieme ai Penati e dove sarebbe rimasto invisibile, custodito prima nel tempio di Vesta e forse poi sul Palatino insieme ai sacra pignora imperii. Un'iscrizione del IV sec. d. C. ci parla infatti ancora di un Pailadium Palatinum ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] alla luce degli scavi nuovi di via dell'Abbondanza, Roma 1953). Nel 1920 fuaggregato alla direzione del Foro romano e del Palatino per alcuni mesi, ma alla fine dello stesso anno Spinazzola, che stava conducendo gli scavi di via dell'Abbondanza, lo ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] esempio la Villa dei Sette Bassi, di cui restava una parete ornata da due ordini di grandi aperture rettangolari. A Roma, sul Palatino, nella Casa dei Flavi, tra il triclinio ed i ninfei si aprivano grandi f. e nella Domus Augustana ve ne erano molte ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...