Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] elaborazione della leggenda, presentano le pitture della Casa del Meleagro, del Macellum di Pompei e della Casa di Livia al Palatino, ove è rappresentato A. che viene ucciso da Hermes con l'inganno, dopo averlo addormentato al suono della zampogna ...
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DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] Amelung, 231, n. 359; Visconti, Museo Pio Clementino, iv, tav. 36). Sempre a Roma, nell'atrio a colonne del tempio di Apollo, al Palatino; si trovava un gruppo delle Danaidi (Propert., iii, 29, 4; Ovid., ii, 2, 4; Ars am., i, 73 s.; Fast., iii, 1, 62 ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] , e la triade di D., Apollo e Latona si troverà spesso onorata (Liv., v, 13, 6), anche nel tempio di Apollo Palatino (Prop., ii, 31, 15). La vittoria di Milazzo del 260 a. C. aveva particolarmente contribuito alla diffusione del culto di Artemis ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] tempio di Asklepios ad Epidauro. Come Aura o Nereide è pure interpretata una statua femminile con le vesti svolazzanti dal Palatino, ora al Museo delle Terme. Su due urne etrusche con il mito di Atamante, sono raffigurate delle fanciulle che reggono ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e il 1942, mettendo in luce un altro esempio di città eccezionalmente conservata. A Roma, gli scavi del Foro Romano e del Palatino, avviati da G. Boni agli inizi del secolo, furono continuati da A. Bartoli a partire dal 1926 e successivamente da P ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] MT I, uniformandosi di fatto al modello di Cnosso. Sebbene il palazzo di Cnosso sia di gran lunga il più imponente edificio palatino di Creta, con una superficie occupata di circa 13.000 m2 (Mallia 7600 m2, Festo 6500 m2, Zakros 2800 m2), tuttavia è ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] , incassati nella roccia, di numerose capanne rettangolari, tipologicamente simili a quelle del primo periodo del Ferro trovate sul Palatino. Dell'impianto calcidese, la cinta difensiva più arcaica è quella che correva lungo i margini del colle S ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] (Tatian., Ad Graec., p. 31, 13 ss.; Schwartz), la statua di Latona che fu portata a Roma nel tempio di Apollo Palatino, un'Afrodite, che fece parte della collezione di Asinio Pollione, una statua di Artemide ed una di Asklepios, conservate nel tempio ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] il viaggio verso la corte di Carlo il Grosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e nel cui scriptorium palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat. 2292). Il complesso ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] Magna Mater Deum Idaea; accanto ad essa A. non figura - forse per silenzio dei documenti - e il culto, stabilitosi sul Palatino, resta isolato, affidato a sacerdoti frigi, fino all'età dell'imperatore Claudio, dopo la cui riforma esso sviluppa le sue ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...