GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un lacerto di decorazione pittorica, con teste di santi, su un frammento di parete affrescato a palinsesto rinvenuto alle pendici del Palatino; l'affresco è stato messo in relazione con la diaconia di S. Lucia "quae ponitur in VII vias" ricordata nel ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. 1500 il F. aveva ottenuto un terzo beneficio, il rettorato della chiesa di S. Donato a Citille, per ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Sant'Angelo e il Laterano. I. II, invece, fu obbligato a trincerarsi nel "Palladium", la fortezza dei Frangipane situata sul Palatino, che fu presa d'assalto, ma resistette. Il 22 febbraio I. II fu ordinato prete, mentre il giorno 23 entrambi i ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] lasciato dopo la sua elezione, nel "Palladium", cioè nel monastero di S. Maria in Pallara alle falde del Palatino, che era servito da rifugio in occasione delle turbolente elezioni pontificie degli anni 1118 e 1130, perché considerato inespugnabile ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III e il 31 genn. 1476 da Sisto IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739, cc. 156 r - 159 v).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] sua simpatia per i gesuiti, perché durante il suo soggiorno romano aveva fatto parte della Arciconfraternita di S. Teodoro al Palatino, dove aveva assunto il nome emblematico di fra' Carlo di S. Ignazio: e questa Arciconfraternita aveva come fine la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] .veneti, IX). Tra il 10 e il 13 giugno 1583 fece una prima visita a Oxford, al seguito del conte palatino polacco Alberto Laski: in tale occasione, pur non facendo parte degli oratori designati, sostenne un pubblico dibattito con i dottori oxoniensi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nov. 1243, con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i seguaci viterbesi dell'imperatore ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di questo termine tra le biografie del Liber pontificalis del IX secolo. Questo termine, che era abitualmente riferito al Palatino, dall'813 risulta usato, sovente accompagnato all'aggettivo "sacrum", per designare la residenza pontificia, con ovvie ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] (12 gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlo d'Asburgo e giocò un ruolo importante nell'elezione del conte palatino di Ungheria, conte di Temisvar, il cui voto era ricercato da ambedue i candidati all'Impero. Il Calcagnini venne inviato a ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...