Montagna bianca, battaglia della
Evento centrale della prima fase della guerra dei Trent’anni. La battaglia si svolse l’8 nov. 1620 presso Praga e coinvolse l’esercito imperiale e quello della Lega cattolica, [...] guidato da Massimiliano di Baviera, e quello dell’elettore palatino Federico V (1596-1632), oppositore degli Asburgo, eletto re di Boemia dagli insorti nel 1619. Quest’ultimo venne rapidamente sconfitto. La disfatta condusse all’acquisizione della ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] lo condannò, per questa azione, al pagamento di una multa di 1.000 marchi; nella sentenza il C. è indicato come ex conte palatino.
Il 13 ag. 1341, ancora in età minore (e sotto la tutela della madre), il C. è parte in un contratto di compravendita ...
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Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi di Borgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 con Cesare di Nicolao. ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] e Corzanello; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.1857-1863, 2634, c. 639; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 632, Copialettere originale della Balia di Siena fuori del Dominio per l'anno 1554, cc. 32 s., 44, 50, 52 ...
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(ted. Erzherzog) Titolo attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio. Nel 959 Bruno di Sassonia, arcivescovo di Colonia, prese il titolo di a. di Lorena quando questa fu suddivisa in Alta e Bassa. [...] Nel 1156 Federico Barbarossa, erigendo l’Austria a ducato, concedeva il titolo d’a. palatino al margravio Enrico II; nel 1358 tale titolo fu assunto da Rodolfo IV d’Asburgo duca d’Austria, che fu costretto a rinunciarvi dall’imperatore Carlo IV. ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] Sublime Porta nelle trattative per la pace di Carlowitz (1699), fu innalzato dagli Asburgo alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. ...
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Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta di Mohács (1526) aiutò G. Szapolyai a salire al trono, diventando ...
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Uomo politico milanese (sec. 15º). Giurisperito, sotto la repubblica ambrosiana fu uno dei "difensori della libertà", e più volte ambasciatore a Venezia per negoziati di pace. Dopo la vittoria di Francesco [...] moneta, questore dei redditi camerali, questore del magistrato straordinario, consigliere ducale. L'imperatore Federico IV lo creò conte palatino e Gian Galeazzo Sforza lo nominò membro del Consiglio segreto. Nel 1482 riedificò la sua villa a Vaprio ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] può fare a meno di convenire.
Poco plausibile anche l'attribuzione di Per la fera membranza, tràdito in forma anonima dal Palatino e citato sotto il nome di Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. 369) dubitava ...
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Figlio (Neuburg an der Donau 1661 - Mannheim 1742) di Filippo Guglielmo di Zweibrücken-Neuburg, salì al trono (1716) per la morte del fratello Giovanni Guglielmo. Riordinò le finanze dello stato e ne trasferì [...] a Mannheim (1720); pose fine ai secolari dissidî con la Baviera stipulando il primo patto di famiglia bavaro-palatino (1724); riuscì a garantire i diritti della dinastia contro le aspirazioni territoriali prussiane nella questione dello Jülich-Kleve ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...