Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] e si pose a capo dell'Unione evangelica di Ahausen. Nel 1619 accettò dai ribelli antiasburgici la corona di Boemia, ma, sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620), dovette abbandonare la Germania ...
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Nipote (Augusta 1493 - ivi 1560) di Jakob II, appoggiò finanziariamente la lotta di Carlo V contro il protestantesimo. Nel 1519 fu nominato da papa Leone X cavaliere pontificio e conte palatino e di corte. [...] In seguito, nel 1526, fu elevato, assieme al fratello Raimondo, alla dignità di conte dell'Impero ...
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prìncipi elettóri Titolo che indica i principi che dal 13° sec. al 1806 procedevano all'elezione dell'imperatore del Sacro romano impero. Nel 13° sec. essi erano quattro laici (conte palatino del Reno, [...] duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e tre ecclesiastici (gli arcivescovi di Magonza, Treviri, Colonia). Carlo IV nella Bolla d'oro del 1356 confermò a sette il numero degli elettori, ...
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Famiglia magnatizia polacca appartenente al blasone Korab; originaria della Polonia centrale e nota sin dal sec. 14º, dovette la sua fortuna all'arcivescovo Jan (v.); i figli di suo fratello Jarosław, [...] palatino di Sieradz, Jan (v.) e Hieronim (v.) si distinsero nell'attività politica e religiosa. ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da Massimiliano di Baviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatino Federico V, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di Federico V, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della Costituzione boema. ...
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ALMERICO
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Figlio di un Almerico, conte e marchese di stirpe franca, è documentato più volte da solo o con la moglie Franca (figlia di Lanfranco, conte di Bergamo e conte palatino) dal 903 e, col titolo [...] di "marchio",dal 938. Viveva a legge salica ed era in possesso, come sembrano attestarci i documenti, di una ricchissima consistenza patrimoniale, estendentesi dall'Adige al territorio modenese.
È oggetto ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] e possedeva feudi in Lomellina e nel Novarese. Tanto l'avo paterno, Alessandro, come l'avo materno, Gabriele Verri, erano membri autorevoli del Senato, la più alta magistratura lombarda. Rimasto orfano ...
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(ted. Erztruchsess) Siniscalco degli imperatori germanici. Il titolo fu attribuito a diverse famiglie, e nelle varie vicende della storia di Germania tolto all’una per essere concesso a un’altra. Fu infine [...] del conte palatino del Reno che l’aveva avuto per primo. ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] sul Palatino, quindi presso la basilica di S. Maria in Trastevere. Gli S. ebbero la loro maggiore potenza nei secc. 13º e 14º, a cominciare da Pietro (v.), rettore di Romagna e senatore, e da suo fratello, il cardinale Iacopo Caetani (v.), e poi con ...
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Diplomatico e storico (Douai 1430 circa - Rodi 1501); fu per quaranta anni al servizio dell'Ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, e disimpegnò ambasciate a Roma, ottenendo i titoli di segretario apostolico [...] e conte palatino, e a Napoli. Tra i difensori di Rodi durante l'assedio turco (1480), è autore, tra l'altro, d'una efficace Obsidionis Rhodiae urbis descriptio. ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...