Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] cui Enrico rinunciò a favore del figlio Enrico il Giovane. Dopo la morte prematura di questi, Federico II, nel 1214, infeudò il Palatinato a Ottone di Wittelsbach.
In seguito alla morte di Ottone IV, il 19 maggio 1218, il sogno di una rinascita della ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] generale del Comune di Rimini, qualificato non solo come "doctor utriusque iuris" ma anche come cavaliere e conte palatino, dignità queste ultime che l'imperatore Federico III aveva conferito forse già al suo genitore. Sempre nel 1473 iniziò ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] il cardinale Giacomo (m. Roma 1539), autore di un De reservationibus beneficiorum, il cardinale Ludovico (m. 1568), legato pontificio al Concilio di Trento, e Alessandro, fratello del cardinale Giacomo, creato conte palatino da Carlo V (1526). ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] impose come abate. Ma il più ambito riconoscimento il G. lo ottenne il 21 dic. 1483, quando fu nominato conte palatino e consigliere imperiale da Federico III. A seguito di questo riconoscimento, all'inizio del 1484, una seconda medaglia con la sua ...
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VERBOECZI István (Stefano)
Delio CANTIMORI
Uomo di stato e giurista ungherese, nato verso il 1465 nel comitato di Ugocsa, morto a Ofen nel 1542. Distintosi molto presto per la sua politica antiasburgica [...] discorso la conciliazione dei partiti che erano arrivati alla dieta in fiera ostilità (dieta di Hatvan), e venne acclamato "palatino", cancelliere e luogotenente del re, al posto di S. Báthory filoasburgico. L'anno dopo, col trionfo degli avversarî ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] si recò nel 1515 a Firenze, i S. lo ospitarono nella loro villa di Figline, e Francesco di Averardo fu fatto conte palatino ed ebbe il privilegio di aggiungere al suo stemma la palla gigliata con la sigla L.X. Dalle tendenze medicee della famiglia si ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] già vicario del luogotenente cesareo in Modena, l'imperatore Massimiliano, con un diploma datato da Anversa, lo creò nobile e conte palatino con facoltà di creare notai e di legittimare bastardi. Nel 1518 fu fatto notaio imperiale e apostolico e l'11 ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] di Germania, ma alla vigilia dell'incoronazione imperiale F. fu assassinato nel palazzo vescovile di Bamberga, per vendetta privata, dal conte palatino Ottone di Wittelsbach. Aveva sposato (1197) Irene, figlia dell'imperatore bizantino Isacco Angelo. ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] decenni del secolo X il momento fondativo della dinastia, quando Cunegonda, di origine carolingia, già sposa di Wigerico, conte palatino, si univa in seconde nozze a Ricuino, conte di Verdun. Successivamente al 950 si venne a definire lo specifico ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] sia all'atto di investitura sia al giuramento del nuovo notaio. Più incerto è invece il caso dei notai nominati dai conti palatini, in particolare per l'alto numero di tali nomine in tutto il territorio del Regno. In verità tra i documenti di nomina ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...