Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] imperiali, facendosi erigere un’abitazione di ampie proporzioni. I suoi successori costruirono palazzi ancora più sontuosi. Tribù Palatina Una delle 4 tribù urbane di Roma attribuite alla riforma di Servio Tullio e corrispondenti alle quattro regioni ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] «Eustath[iō] [prōto]spath[a]r[iō] [kai] katep[a]n[ō] Ētal[i]as t[ō] Pal[a]tēn[ō]».
Il termine Palatino non è un titolo, ma completa il nome del funzionario con un cognome di appartenenza a una famiglia dell’aristocrazia bizantina di origine militare ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] HAEC SCRIPSIT», per cui non c'è ragione di dubitare che anche gli altri tre siano di sua fattura.
Nel 1562-63 Palatino fu chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla porta del Popolo, la cui costruzione era iniziata nel 1562 sotto ...
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Conte palatino (Zweibrücken 1526 - Nessun, Limoges, 1569). Succedette al padre Ludovico II nel 1532, sotto la tutela dello zio Roberto, che aderì al protestantesimo. Protestante egli stesso, promulgò nel [...] suo ducato l'interim di Augusta (1548) e riformò la chiesa secondo i consigli di Melantone. Favorì anche il calvinismo e concesse appoggio militare agli Ugonotti ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò ...
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Figlio (n. 1430 circa - m. 1480) dell'elettore Ludovico III del Palatinato; arcivescovo di Colonia dal 1463. In conflitto con i suoi sudditi e con la città di Colonia, chiamò in aiuto Carlo il Temerario [...] duca di Borgogna, atto che provocò contro di lui la guerra dell'Impero. R. fu fatto prigioniero e rinunciò (1478) all'arcivescovato; morì prima che la Santa Sede decidesse sulla validità della sua rinuncia ...
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Ammiraglio e generale inglese (Praga 1619 - Londra 1682), figlio terzogenito di Federico V di Boemia elettore palatino e di Elisabetta Stuart. Trascorse la giovinezza in Olanda, dove la famiglia era stata [...] esiliata dalla Boemia (1620); dopo un breve soggiorno in Inghilterra, presso Carlo I (1636), partecipò alla guerra dei Trent'anni, al seguito di Federico Enrico, ma fu fatto prigioniero dagli Imperiali ...
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Nipote (m. Gotha 1217) di Federico Barbarossa; ottenuta a stento la successione nel feudo imperiale di Turingia (1190) dal cugino imperatore Enrico VI, prese poi parte, passando da un campo all'altro, alle lotte per la successione imperiale. Padre di Enrico Raspe, re di Germania. La leggenda ne esaltò la figura come cultore della poesia tedesca, facendone il promotore e l'arbitro della presunta gara ...
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Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione [...] alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. Le pretese di Luigi XIV sul Palatinato imperiale portarono alla devastazione del Palatinato renano e all'incendio della capitale Heidelberg da parte dei Francesi. ...
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Nobile ungherese (sec. 11º); conte palatino, fu acclamato re dai Magiari ribelli alla politica filoimperiale di re Pietro Orseolo (1041), nella guerra civile che divise l'Ungheria negli anni successivi. [...] Lottò con alterno successo contro Pietro e contro l'imperatore Enrico III, fino alla sua definitiva sconfitta (1044), dopo la quale fu costretto ad abbandonare per sempre il paese ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...