PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di Ferdinando II, sostenuto da Massimiliano di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nov. 1243, con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i seguaci viterbesi dell'imperatore ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] la Chiesa, per ricondurla alla sua missione teocratica.
Sotto il nuovo pontefice il C. rimase a Roma come prelato palatino. Le notizie che possediamo sulla sua attività in questi anni lo mostrano presente alle più importanti cerimonie ufficiali. In ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di questo termine tra le biografie del Liber pontificalis del IX secolo. Questo termine, che era abitualmente riferito al Palatino, dall'813 risulta usato, sovente accompagnato all'aggettivo "sacrum", per designare la residenza pontificia, con ovvie ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] (12 gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlo d'Asburgo e giocò un ruolo importante nell'elezione del conte palatino di Ungheria, conte di Temisvar, il cui voto era ricercato da ambedue i candidati all'Impero. Il Calcagnini venne inviato a ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] sull'Harzburg (nei pressi di Goslar). Nel suo testamento redatto il giorno precedente aveva dato incarico al fratello, il conte palatino Enrico, di rimettere le insegne e le reliquie imperiali venti settimane dopo la sua morte a colui che fosse stato ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] per la destinazione della sua biblioteca. Il 10 ag. 1572 - anno nel quale l'imperatore Massimiliano II lo creò conte palatino - egli dettò un lunghissimo testamento, confermato con un ultimo codicillo il 28 ag. 1577 (copie di esso sono nei codd ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Baviera e Colonia reintegrati nella loro dignità elettorale, mitigati gli effetti del recesso confessionale del conte palatino Giovanni Guglielmo, conservati i diritti esistenti nei territori neerlandesi passati sotto l'egida imperiale. Tutte le ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] che si erano mantenuti nell'obbedienza a G. XII giunsero il 17 genn. 1415, guidati da Ludovico di Baviera, conte palatino del Reno. Ormai si poteva intendere che il concilio sarebbe risultato decisivo per il futuro della Chiesa, nonostante momenti ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] . Si sa anche che era dotata di un nartece55 e terminava in tre absidi56.
La chiesa del Faro diviene la cappella palatina per eccellenza, in cui si svolgevano cerimonie imperiali come l’investitura della zoste patrikia57 e le nozze dei sovrani, e in ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...