DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ha potuto precisare la data di morte del D. grazie a tre lettere inedite di L. Beccadelli conservate nella Biblioteca Palatina di Parma (Cod. Palat., n. 1010). Esse ci illuminano indirettamente anche sul vincolo di amicizia che legò il Beccadelli al ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, pp. 39-43; G. Bertini, P. M. Paciaudi e la formazione della Biblioteca Palatina di Parma, in Aurea Parma, LXVI (1982), pp. 243-264 e LXVII (1983), pp. 15-41; 161-179; L. Farinelli, Paolo ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] il 25 ott. 1241.
Il senatore Matteo Rosso Orsini aveva fatto rinchiudere i cardinali nel palazzo fortificato ai piedi del Palatino per costringerli a eleggere il nuovo papa con la massima rapidità. Forse si riferisce al C. il racconto della brutalità ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. 1500 il F. aveva ottenuto un terzo beneficio, il rettorato della chiesa di S. Donato a Citille, per ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] nel frattempo elevato il fedele datario - che poco prima era stato insignito dall'imperatore Massimiliano I del titolo di conte palatino (1º giugno 1500) - alla carica cardinalizia con il titolo di S. Crisogono.
A Modena, non appena giunse la notizia ...
Leggi Tutto
GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] in Sassia, Roma 1956, p. 128; L. Lotti, La villa Gentili, oggi Dominici, e la sua attribuzione a Filippo Raguzzini, in Palatino, n.s., VI (1962), pp. 11 s.; L.P. Raybaud, Papauté et pouvoir temporel sous les pontificats de Clément XII et Benoît ...
Leggi Tutto
BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] e diocesi di Montalcino,Siena 1854; Pronostico all'Italia di P. B., vescovo di Montalcino, abbate di S. Antimo, conte palatino… al suo dilettissimo clero e popolo, ibid. 1857; e, infine, Tobia,dramma, Modena 1864.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. della ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] S. Silvestro a Tivoli e dei Ss. Abbondio e Abbondanzio a Rignano Flaminio. Il mosaico carolingio nella cupola della Cappella Palatina di Aquisgrana (800 ca.; scomparso nel sec. 18° e ripristinato nel 19°), raffigurante l'adorazione di Cristo in trono ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di S. Anastasia e la cattedra di storia ecclesiastica e controversie alla Sapienza (1731). Nominato quindi prelato palatino, il B. fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] L'esito della vicenda vide ῾Abd al-῾Azīz restare presso Federico, avendo rinunziato a convertirsi, nei ranghi del personale palatino di religione musulmana di stanza a Lucera.
Dal 1239, Federico inviò un proprio console a Tunisi, il trapanese Enrico ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...