PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , 1177; Firenze, Bibl. Marucelliana, Codici Marucelliani, B.I. 9; B.I. 11; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo Palatino, Autografi Palatini, I, 149; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2975; Göttingen, Bibl. Guelferbitana, Codice Augustense, 54; Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] mare da messer Triphon Gabriele in Padoa 1544, entrambe tramandate anche dal Vat. lat. 8263 e dal Palatino 1033 della Bibl. Palatina di Parma. Nel Seicento I.P. Tomasini segnalava nella Bibliothecae Patavinae manuscriptae publicae et privatae quibus ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Trecento, I, Scrittori di religione, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp. 279-332. Alcune rime contenute nel cod. Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze sono state stampate sotto il nome di G. da D.A. Perini (Il trecentista fra G ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] p. 244; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 196; C. D'Onofrio, Un dialogo-recita di G.L. Bernini e L. G., in Palatino, X (1966), 2, pp. 127-134; Id., Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 246 s., 292 s., 377-388; I. Lavin, Duquesnoy's "Nano ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] risalirebbe all’età di Servio Tullio. Diverso, il templum Solis et Lunae dell’XI regione di Roma augustea; sul Palatino esisteva un antichissimo luogo di culto di Luna noctiluca.
In buona parte per reazione alla scuola di mitologia comparata di ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] del trentottenne Giovanni - Leone X - il D. fu nominato tesoriere generale e dopo pochi giorni anche protonotario e conte palatino. Quindi gli fu concessa un'abbazia in Spagna con un'alta rendita e successivamente un'altra in Lombardia. Ma il premio ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di S. Francesco) che ne conserva il volgarizzamento (esteso ai canti I-XXIV) e le chiose palatine (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 313), che si servono a loro volta di questa versione volgarizzata. Non trovano invece conferma le ipotesi ...
Leggi Tutto
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] che tecnico) dell'ambiente laurenziano. Con qualche maggiore traccia di rima sicilianizzata in fase antica, ad esempio nel canzoniere Palatino (anche fuori delle grandi raccolte, ha per esempio nive in rima con vive, circa il 1270, uno dei sonetti ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] sulla produzione dell'olio e del vino in Toscana (Questioni statistiche fatte dal governo francese, Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 1076). Tardivamente, nel 1806, era stato ammesso con il nome di "Lucido" nell'Accademia La Colombaria di ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Heidelberg tra il 1469 e il 1483; in occasione del suo ritorno, nell’agosto 1498, dedicò due opere alla dinastia palatina, l’Agatharchia al principe Ludovico e la Philippica al conte e principe elettore Filippo il Giusto.
L’opera consiste di trentun ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...