CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] e senza figli, poteva inseguire le onorifiche vanità: il 15 sett. 1609 ottenne dall'imperatore il titolo non ereditario di conte palatino e il 23 febbr. 1610 quello di barone "von und zu Sparbersbach", l'ameno castelluccio che s'era comperato nei ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] 737; XI (1780), col. 80; Notizie letterarie, 1772, coll. 813 s. Sulla vita vedi Firenze, Biblioteca nazionale centrale, ms. Palatino 1062: Operazioni state fatte dal Cap. G. C. in servizio del suo Real Sovrano, e della Patria (1816), autografo del C ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] . Cionondimeno esso costituisce una fonte importante per la storia europea degli anni 1617-1627 e del periodo boemo-palatino-valtellinico della guerra dei Trent'anni. La descrizione dei fatti storici contemporanei si basa su documenti quali lettere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ; inoltre una base iscritta da Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto il 5° e 4° secolo.
Le più antiche testimonianze ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] al nuovo spettacolo delle navi d'Enea remeggianti verso gli abituri dell'arcade Evandro, che abita i selvaggi boschi del Palatino; o dell'arcana luce lunare che tra il fogliame dell'antica foresta laziale percuote scintillando le armi di Eurialo e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nell'isola. All'incoronazione di Carlo V, avvenuta a Bologna nel 1529, il G. ricevette dall'imperatore il titolo di conte palatino e la concessione di aggiungere le colonne d'Ercole allo stemma di famiglia per i servigi resi alla causa imperiale così ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] inferiore di testi: due il ms. L (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9), cinque il P (ivi, Banco Rari 217, già Palatino 418), tre il Ch (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L. VIII. 305), tre il V2 (ivi, Vat. Lat ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] series, V, 1, Montis Casini 1894, pp. 72 s.; Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit nunc primum ex cod. Vaticano-Palatino 1746, [a cura di A. Amelli], Montis Casini 1899, p. VII; E. Menghini, Dello stato presente degli studi intorno alla ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] propria del vicario vescovile), a volte in cariche strettamente connesse col titolo di segretario imperiale e di conte palatino. Quest'ultima qualifica comportava parecchi privilegi, tra cui quello di conferire dei dottorati: vediamo così il 20 ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] la equazione X4-36X2; un Trattato sulle quantità chontinue che è menzionato in un anonimo trattato dal titolo Pratica d'aritmeticha (Palatino, E.5, 5, 14, a c. 379) della Bibl. naz. di Firenze; un manualetto sulle misure e pesi antichi, menzionato a ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...