CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] e possedeva feudi in Lomellina e nel Novarese. Tanto l'avo paterno, Alessandro, come l'avo materno, Gabriele Verri, erano membri autorevoli del Senato, la più alta magistratura lombarda. Rimasto orfano ...
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Archeologo italiano (Milano 1888 - Roma 1946); ispettore agli scavi di Ostia (dal 1912) dove percorse tutta la carriera fino a soprintendente; negli ultimi anni assunse anche la direzione degli scavi del [...] Foro e Palatino. Oltre a numerose relazioni sugli scavi ostiensi e la guida di Ostia, vanno ricordati i volumi: La necropoli del porto di Roma nell'Isola Sacra (1940) e Scavi di Ostia, Topografia generale (postumo, 1953, in collaborazione con altri ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] palatino Giovanni Antonio Pona, allora camerlengo a Verona per l'imperatore, poi console della città (Albertini, 1921, p. 120; Weber, 1925, p. 350). Per il Pona, nella cui casa compare come testimonio già in un atto del 1502, svolgeva funzioni ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] sul Palatino, quindi presso la basilica di S. Maria in Trastevere. Gli S. ebbero la loro maggiore potenza nei secc. 13º e 14º, a cominciare da Pietro (v.), rettore di Romagna e senatore, e da suo fratello, il cardinale Iacopo Caetani (v.), e poi con ...
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Diplomatico e storico (Douai 1430 circa - Rodi 1501); fu per quaranta anni al servizio dell'Ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, e disimpegnò ambasciate a Roma, ottenendo i titoli di segretario apostolico [...] e conte palatino, e a Napoli. Tra i difensori di Rodi durante l'assedio turco (1480), è autore, tra l'altro, d'una efficace Obsidionis Rhodiae urbis descriptio. ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] data imprecisabile nel primo quarto del XIV secolo.
Fu conte di Minervino e di Altamura, e le fonti lo denominano prevalentemente Palatino (Palattinus o Paladino) di Altamura.
Nel periodo compreso tra il regno di Carlo I e la morte di Roberto d’Angiò ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] creato nel 962 conte palatino da Ottone I. Prese nome dal luogo del Padovano in cui, dal 1073 circa, fissò la sua abituale residenza. Con l'adozione da parte di Guelfo III, duca di Carinzia, del nipote Guelfo figlio di sua sorella Cunizza e di ...
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Maestro cantore e poeta (Sülzbach 1416 - ivi forse 1474). Fu in Norvegia nel 1450, servì varie corti, tra cui quelle di Alberto-Achille di Brandeburgo, di Ladislao d'Ungheria, dell'imperatore Federico [...] III e dell'elettore palatino Federico I; era sindaco del paese natio quando fu ucciso. Scrisse poesie religiose e narrative, una cronaca in versi, il "Libro dei Viennesi" (Buch von den Wienern, pubbl. 1843). ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] il quale aveva aggiunto al nome originario il "De" inaugurando il ramo italiano della famiglia. Il D. intraprese studi di ingegneria, come il fratello più anziano Giacomo (l'altro fratello, Enrico, era ...
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Vescovo di Spoleto, mandato a celebrare la Pasqua in Roma nel 419, per l'esilio di papa Bonifacio I e del suo competitore Eulalio. Gli sono attribuite tre brevi composizioni in versi, conservate in un [...] codice Vaticano Palatino, due delle quali copia di iscrizioni esistenti in una basilica dedicata a S. Pietro nei pressi di Spoleto: importanti per la decisa affermazione in esse contenuta delle prerogative di Pietro. ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...