GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Giuliano Della Rovere, che si trovava in Francia come legato apostolico; tra l'altro questa amicizia fruttò al G. la nomina a conte palatino da parte del Della Rovere.
Dopo una breve sosta a Firenze il G. ripartì il 22 luglio per Roma, ove si trovava ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] tutta probabilità identificabile con quel personaggio di tale nome che figura, nel 1690-92, inviato straordinario dell'elettore palatino alla corte madrilena e, quindi, nel 1692-93 residente presso la stessa dell'elettore di Magonza (Repertorium der ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] consanguineo, tra l'altro potendo utilizzare il più completo e affidabile codice della stessa (l'attuale Mediceo Palatino 166 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze). Anche se a questo proposito mancano informazioni precise, pare certo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] anche se il Rota è incline a considerarla opera di un altro decretalista. In questo contesto va segnalato il manoscritto Palatino latino 634, della stessa biblioteca, contenente le Decretali con la glossa ordinaria e molte addizioni di un'unica mano ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , 1177; Firenze, Bibl. Marucelliana, Codici Marucelliani, B.I. 9; B.I. 11; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo Palatino, Autografi Palatini, I, 149; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2975; Göttingen, Bibl. Guelferbitana, Codice Augustense, 54; Arch. di Stato ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] lasciato dopo la sua elezione, nel "Palladium", cioè nel monastero di S. Maria in Pallara alle falde del Palatino, che era servito da rifugio in occasione delle turbolente elezioni pontificie degli anni 1118 e 1130, perché considerato inespugnabile ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori, Roma 286, 7 marzo 1767, Niccolò Erizzo, cc.177v-178r; Parma, Bibl. Palatina, Fondo Palatino, ms. 464: Ferdinando di Borbone, Storia della mia vita, incominciata addì 13 genn. 1770; Ibid., ms. Parmense ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] mare da messer Triphon Gabriele in Padoa 1544, entrambe tramandate anche dal Vat. lat. 8263 e dal Palatino 1033 della Bibl. Palatina di Parma. Nel Seicento I.P. Tomasini segnalava nella Bibliothecae Patavinae manuscriptae publicae et privatae quibus ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] , pp. 603-621; P. Ganz, Friedrich Barbarossa: Hof und Kultur, ibid., pp. 634 s.; O. Pecere, Il codice palatino dell'Historia Augusta come "edizione" continua, in Formative stages of classical traditions: Latin texts from Antiquity to the Renaissance ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] ., Anatomies de Mondino dei Luzzi et de G. de V., Paris 1926; F. Gianani, Opicino de Canistris, l'Anonimo ticinese (cod. Vaticano Palatino 1993), Pavia 1927, p. 51; F. Cognasso, Una traccia della vita di G. da V., in Boll. della Soc. pavese di storia ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...