MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo ternario che corre sotto il suo ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Con maggiore verosimiglianza altri ancora hanno insistito sul vivo desiderio di conseguire la laurea poetica e l'onore di poeta palatino che avrebbe animato il F., forse anche per suggestione di quanto occorso al Mussato.
In ogni caso, così come nel ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] delle vostre imprese, non poteva non confondermi". Esibizione di "divotione" e d'"amore" che gli valse il titolo di conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] . Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima esponente della famiglia de' Medici, Anna Maria Luisa, moglie dell'Elettore palatino (1743), mantenne l'appannaggio annuale di 600 ducati sulle rendite dei beni medicei per una raccomandazione di J.J ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] diffuso anche nell'aristocrazia, che aveva come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo di Lituania nonché palatino di Vilna. Nel suo tentativo di ricattolicizzare il paese il L. non poteva contare sull'appoggio del re ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] -O. Kurz,La letter. artistica, Firenze 1964, pp. 243 s., 248; A. Blunt,Le teorie artistiche in Italia..., Torino 1966, pp. 94, 96, 134; I codici Palatini della Bibl. Naz. di Firenze, II, Roma 1890, p. 252; P. O. Kristeller,Iter Italicum, I, p. 290. ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] siciliani un riconoscimento ufficiale più che il risultato di una effettiva pratica didattica, il M. ottenne il titolo di conte palatino e cavaliere dello Speron d'oro (Gallo), attribuito a molti pittori del periodo tra cui lo stesso D'Anna nel ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] 2010, c. 88; Ibid., Concistoro, 592, cc. 57v-58r, 172rv; 2011, c. 11r; Ibid., Consiglio generale, 230, c. 595r; Firenze, Bibl. nazionale, Palatino 1103, c. 5v; Ibid., Magliabech. VIII. 906, cc. 1-16; Ibid., Carte Ginori-Conti, 29, ins. 101, cc. 1-46 ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] 'identità degli aggressori o sul loro eventuale mandante. Il viceré inviò prontamente a Sciacca il cavaliere e conte palatino Giacomo di Costanzo, luogotenente del maestro giustiziere, al fine di istruire un processo, individuare e punire coloro che ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , come priore del Collegio dei dottori, alla riforma dei capitoli dello Studio. Intorno al 1620 fu insignito del titolo di conte palatino.
Il 1° ott. 1623 completò una silloge dei responsa composti tra il 1608 e il 1621 nell'esercizio della sua ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...