GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] volta di Vienna, dove, nella controversia sul trasferimento al duca di Baviera del titolo di principe elettore palatino, appellandosi ai doveri morali e religiosi dell'imperatore, ottenne una dichiarazione di Ferdinando II a favore di Massimiliano ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] nazionale romano dal 28 aprile 1953, dal 28 febbraio 1955 fu trasferito alla Soprintendenza archeologica di Roma IV (Palatino e Foro Romano).
Negli anni romani – marcati da legami crescenti con gli ambienti e la cultura archeologica anglosassone ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Andrea Bacci, Francesco Belo, Lorenzo Davidico, Ambrogio Novidio Fracco, Luca Gaurico, Bartolomeo Georgevic, Antonio Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi. Sono evidenti inoltre le relazioni con il circolo di letterati facente capo ai Farnese ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] di Milano per avvelenare lui e tutta la sua famiglia, in una lettera del 1401 ai Fiorentini (Bibl. nazionale di Firenze, Palatino 132 [69]). Forse da collegarsi a questo oscuro episodio - che tuttavia fece molto rumore - è un viaggio in Spagna di ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] gradi della nobiltà e nominato cavaliere il 16 genn. 1452 dall'imperatore Federico III insieme con il genero, il conte palatino Francesco Santacroce, marito della figlia primogenita Simona. Di onori analoghi fu investito il 23 sett. 1455 dal re di ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] Francesco completato "per […] Amoretto [sic] lunedì a dì XVII di luglio anno domini MCCCLXXXXVI" (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 144, c. 115r). L'editore (I fioretti di sancto Franciescho secondo la lezione del codice fiorentino scritto da ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] L. alla fazione di Guido fu ampiamente ricompensato: con un diploma del 22 nov. 891, su intervento del conte palatino Maginfredo, Guido concesse a L., oltre ai soliti privilegi di immunità, anche il mundeburdio regio: "ubicumque vias, pontes, portas ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] questi incarichi fecero riscontro significativi riconoscimenti: nel luglio 1460 l'imperatore Federico III lo nominò con i fratelli conte palatino; nel novembre 1463 Pio II confermò l'esenzione concessa dal legato agli uomini del suo feudo di Castel ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] 1697 all'agosto del 1698 il D. si recò, in qualità di inviato straordinario, presso Giovanni Guglielmo, elettore palatino e sposo della figlia del granduca, Anna Maria.
Nel corso della missione, immediatamente successiva al matrimonio del principe ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] di tutto non vi era motivo di dubitare di una attribuzione avallata già dal Razzi nel 1590 nella sua biografia del Savonarola (cod. Palatino E. 5. 3. 28; cfr. P. Villari, 1890, p. 313) e presente in una trascrizione del codice italiano fatta da una ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...