DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] appartenenti alla stessa casata dei Cesi se ne divisero verso la metà dei XV secolo quando Carlo De Filiis De Caesis, conte palatino (titolo con cui il D. soleva firmarsi), si trasferì da Cesi a Terni ottenendo "con autorità imperiale, per sé e per l ...
Leggi Tutto
CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] del 1413 a Como. La supposizione è avvalorata dalla circostanza che, insieme con lui, ricevette il titolo di conte palatino anche Manuele Chrysoloras, uno degli ambasciatori del papa presso Sigismondo. Del resto il C. stesso nel suo Liber gestorum ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] impose come abate. Ma il più ambito riconoscimento il G. lo ottenne il 21 dic. 1483, quando fu nominato conte palatino e consigliere imperiale da Federico III. A seguito di questo riconoscimento, all'inizio del 1484, una seconda medaglia con la sua ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] (1678-1759): Carlo Antonio, dottore in filosofia e teologia, protonotario apostolico, cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino (1713-86) e Leonardo, capitano di Collalto. Un fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e ...
Leggi Tutto
CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] recitò una dotta orazione a nome del cardinale Gonzaga. Sempre secondo le notizie raccolte dall'Argelati, Federico III lo nominò conte palatino nel 1479. Restò al servizio del Gonzaga fino alla morte di lui, che nel 1483 aveva seguito a Ferrara, dove ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1838 - ivi 1915). Dal 1882 direttore della biblioteca Vittorio Emanuele e poi d'altre biblioteche di Roma, fondò nel 1888 l'Archivio storico dell'arte; diresse per molti anni la [...] . Tra i versi posteriori, notevole il poemetto Iacovella, 1905 (cfr. Poesie edite e inedite, 1907, e i postumi Canti del Palatino, 1923). Importante anche l'opera di G. come critico letterario e d'arte, e come commosso rievocatore della vecchia Roma ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] resto, il C. era suddelegato dal fratello alla sua vicelegazione della piovincia del Patrimonio di S. Pietro e, creato conte palatino da Clemente VII l'anno dopo, dallo stesso pontefice sarà investito, nel 1535, della carica di governatore di Narni e ...
Leggi Tutto
BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] stella di quell'ambiente raffinato. Ancor giovanissima, si fregiava del titolo di "virtuosa di camera del Serenissimo Elettor Palatino". Il debutto sulle scene teatrali avvenne al Teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia nel maggio 1716, nell ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] a Ferrara, suo procuratore al battesimo di una figlia di Bartolomeo Pendaglia. Tre anni dopo il D. fu nominato conte palatino e il 29 sett. 1466, passato a Milano, divenne magister delle Entrate ordinarie del Ducato ad beneplacitum. Rimase nelle ...
Leggi Tutto
BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] già vicario del luogotenente cesareo in Modena, l'imperatore Massimiliano, con un diploma datato da Anversa, lo creò nobile e conte palatino con facoltà di creare notai e di legittimare bastardi. Nel 1518 fu fatto notaio imperiale e apostolico e l'11 ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...