LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] B. Peruzzi poi, e realizzando un emiciclo teatrale a sud e il cosiddetto nicchione, che si ispira alla nicchia centrale dello stadio Palatino, a nord.
Sempre nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu riabilitato e ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] S. Marcello (Titi), e i "molti modelli di Terracotta e di cera Steccata" ricordati nella Real Galleria di Toscana (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, E.B.9.5, IV: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori [1719-41], c. 1851).
L'identità del M. è stata ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] , ma che rimase poi come un semplice g. della stessa forma. Gli ippodromi, potevano essere tanto in muratura, come quello del Palatino, quanto in vegetazione, come quello famoso che Plinio il Giovane ci descrive (Epist., v, 6, 32) nella sua villa in ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] testo (Badini, 1980), fonti preziose per la descrizione degli ambienti e dei materiali impiegati per la costruzione. Il complesso palatino subì in corso d'opera una variazione del progetto originario, dovuta alla volontà dello stesso L. - di ritorno ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , castello di Pommersfelden in Baviera) e l'Estasi di s. Teresa di Monaco (Bayer. Staatsgemäldesamml.) dipinta per l'elettore palatino.
Alla morte del Pasinelli (1700), vari suoi allievi passarono alla scuola del D., che era considerato all'epoca il ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] dapprima pseudoarchi con uno svolgimento parallelo a quello etrusco, il che è attestato dalle pseudo-cupole delle cisterne del Palatino e del Tullianum; poi si dedicò a perfezionare, sotto l'incitamento della cultura etrusca, la struttura dell'a. in ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] un incendio agli inizi del secolo XIX.
Il M. morì a Roma il 9 ag. 1759 e fu sepolto in S. Bonaventura al Palatino.
Fonti e Bibl.: I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. Carlo Cignani, Bologna 1722, p. 61; A. Taja, Descrizione del palazzo apostolico ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] caricaturale crocifissione di un uomo a testa asinina con un giovinetto che lo venera graffita nella Domus Gelotiana del Palatino, ora nel Museo Naz. Romano, con l'iscrizione ᾿Αλεξάμενος σέβετε [= σέβεται] ϑεόν: Alessameno adora il (suo) Dio.
Ma come ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (ibid. 1907, che comprende: Fra terra ed astri, Jacovella, Oleandri, Solitudini, Eros, Odi tiberine), nonché i Cantidel Palatino. Nuove solitudini, ed. postuma a cura di Tommaso Gnoli (Milano 1923), che denotano anche cronologicamente - si tratta di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Sánchez, Pintura italiana del sigloXVII en España, Madrid 1965, pp. 240-245; L. Salerno, Pinac. romana,indice delle pittureesistenti a Roma, in Palatino, XI (1967), p. 247; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 357; Encicl. Ital., VII, p. 479. ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...