DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] probabilmente rappresentazioni del IV sec. a. C. tre gruppi di D. sostenuto da un satiro in una statua colossale, proveniente dal Palatino, ora a Parma, in un rilievo della scena del teatro di D. in Atene e in una statua con nebrìs proveniente dalla ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] il 10 genn. 1656 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Apostoli (Innocenti, 1983, p. 59).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino E. B. 9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori (c. 1714-1741), ad vocem; F. Baldinucci, Notizie de' professori ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ), pp. 345-366; E. Berti Toesca, Un romanzo illustrato del'400, in L'Arte, XLII (1939), pp. 135 s.; N. Rasmo, Il Cod. Palatino 556…, in Riv. d'arte, XXI (1939), pp. 245-281; U. Gualazzini, Una ignorata pagina di storia dell'arte, in Cremona, XI (1939 ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] si sarebbero uniformate all'aspetto generale della piazza, senza per questo occultare la visuale sul Foro Romano e sul Palatino.
Una proverbiale scontrosità di carattere procurò al F. il curioso soprannome di "orso bianco", epiteto che ben sintetizza ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] V. Mariani, Michelangelo pittore, Roma 1964, p. 49; D. Redig De Campos, L'architetto e il costruttore della cappella Sistina, in Palatino, IX (1965), pp. 90-93; D. L. Ettlinger, The Sixtine Chapel before Michelangelo, Oxford 1965, pp. 17, 19, 30; G ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] Louvre; Roma Vaticano, Sala a croce greca; Ostia, Pal. vescovile; Roma, Stamp. reale; Roma già via Tiburtina; Roma Palatino; Marsiglia museo).
Bibl.: H. Heydemann, Jason im Kolchis, in XI Hallisches Winckelmannsprogramm, Halle 1886; K. Seeliger, in ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] in Commentari, XVIII (1967), pp. 329-339; M. Tafuri, Un inedito di G. A. D.: il palazzo Carpegna a Carpegna, in Palatino, XI (1967), p. 140; C. Norberg-Schulz, Architettura barocca, Venezia 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Bari 1973, II ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ) e le due tele con Musici eContadini della coll. Malion di Londra. La lettera scritta da Düsseldorf al C. dall'elettore palatino Giovanni Guglielmo il 16 giugno 1715 (Bologna, Bibl. comunale, ms. B 15, n. 3) ci suggerisce di riconoscere, nel dipinto ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] nel 1238 in veste di broletto lombardo, così come la ricostruzione nel 1239 della turris Carthularia ai piedi del Palatino nelle forme di un fortilizio baronale romano, dimostrano la stretta dipendenza di entrambi i complessi dai linguaggi dell ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Accademia di S. Luca (cfr. Malignaggi, 1978); altri aggiunge (Fedele da San Biagio, 1788; Villabianca, ms.) che fu conte palatino e cavaliere papale. Ma già nel febbraio 1763 iniziava a Palermo la decorazione della cupola del SS. Salvatore (Gloria di ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...