NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] di Cagliari, quanto per le due belle teste velate, una proveniente dagli scavi di Corinto, l'altra dal Palatino, è stata proposta l'identificazione con N. Cesare, identificazione particolarmente sostenuta per il ritratto di Corinto dal suo editore ...
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] con Cicerone ha fondamenta più solide).
Oltre alle gemme, una fonte per il ritratto di M. si è vista in un affresco del Palatino (v. G. Turnball, Treatise on Ancient Painting, p. 172, tav. iii) che sembra rappresentare l'omaggio di Fraate IV (20 a. C ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] e naturalezza da ingannare pastori e animali. Altre figure di buoi, armenta Myronis, erano collocate dinanzi al tempio di Apollo Palatino intorno all'ara: se ne ha un ricordo figurativo in un lato della base del museo di Sorrento. Le notizie sul ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , la sede del Senato a Roma, quattro palazzi a Ravenna, Verona, Pavia e Galeata, il mausoleo del re e la chiesa palatina di S. Apollinare Nuovo a Ravenna (Pferschy, 1989). Nell'opera di Eginardo (Vita Karoli Magni, 18) è ricordato con ammirazione il ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] firmò e datò il monumento funebre di Philipp von Hochkirchen, generale della cavalleria e consigliere militare dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, consorte di Anna Maria Luisa de' Medici.
L'opera, eseguita per la chiesa degli osservanti di ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] , circondato da un portico a colonne a S, la cui affinità con la cosiddetta Coenatio Iovis del Palazzo Imperiale sul Palatino, ce la rivela come monumentale sala per banchetti.
Annessa a costruzioni (grandi e piccole terme, palestra), che si trovano ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] 792. Pitture pompeiane con Polifemo e Galatea: S. Reinach, Rép. Peint., ii, p. 172, nn. 2-9. Pittura della Casa di Livia sul Palatino: G. E. Rizzo, Le pitture della casa di Livia, Roma 1936, p. 25 ss. Rilievi di Villa Albani e di Torino: T. Schreiber ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] fa più radicale nel corso degli anni fino a sfociare in vedute composte quasi da puri volumi (Sul Palatino, 1916, Tokyo, palazzo imperiale e Il Palatino, 1926, coll. priv.; Le cupole di Roma, 1928, Roma, coll. priv.) e che per certi versi precorrono ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] 131-135 e tav. iii, s. r. Prospettiva, dove sulla base delle pitture della Sala delle Maschere, Roma, Palatino, è documentato graficamente il possesso della prospettiva a fuoco centrale da parte della cultura artistica ellenistico-romana).
L'effetto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] per il IX sec., Cedreno e Zonara per il XII, Niceta Choniate per i primi del XIII. Varî epigrammi dell'Anthologia Palatina si riferiscono a monumenti e ad opere d'arte esistenti a C. e notizie riferentisi alla topografia si possono desumere anche dal ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...