Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di Roma94, la città più sicura e più lontana dalle frontiere, dove si trovano non solo il Palatium per eccellenza, sul Palatino, ma anche il Sessorium, gli Horti Sallustiani, gli Horti Lamiani e le ville suburbane maggiori come quella di Adriano, dei ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 70; Mart., xiv, 172). Più di 20 le copie note, di cui le migliori sono quelle dal Palatino al Vaticano, Borghese al Louvre; una ridotta e bronzea a Villa Albani, più convenzionale nel modellato; è riprodotto in gemme e ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] stilistiche con i ritratti di Roma di Ariadne (v.); proviene da Roma; il frammento al Museo Naz. Romano fu rinvenuto sul Palatino.
Bibl.: Ensslin, in Pauly-Wissowa, XII, c. 1947 ss., s. v.; id., Zur Frage nach der ersten Kaiserkrönung durch den ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e di Gian Galeazzo Visconti. La costruzione, completata entro il 1369, è forse da collegare alla nomina di Stefano a conte palatino (1368) e la decorazione deve essere stata conclusa prima della sua morte, avvenuta tra il 1378 e il 1380, dal momento ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , con l'ausilio di un pontifex e di un augur. Ha i suoi palazzi imperiali affacciati sull'ippodromo, come i palazzi del Palatino erano affacciati sul Circo Massimo. Ha la sua porta Trionfale (detta d'Oro) e l'esercito, una volta raccolto nel Kampos ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] nuova vita a preziosi cicli pittorici romani quali pitture della Casa di Livia, della Casa dei Grifi, dell'Aula Isiaca al Palatino, della Villa di Livia a Prima Porta, ecc.
Nel caso di pitture murali distaccate con la sola pellicola del colore "a ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] in alcune b. adiacenti agli atri delle terme.
Il tipo di sala con abside segmentata che si trova nella b. del Palatino, ritorna nella b. privata della Domus Aurea di Nerone, che è all'incirca contemporanea; la differenza, a parte le minori dimensioni ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] Signore della capp. Cimini (1682 c.) nella stessa chiesa e la Vergine con s. Anna e santi della chiesa di S. Bonaventura, al Palatino. La Budde (1930, p. 48) mette in relazione il Sogno di Giacobbe in S. Maria del Suffragio, databile a prima del 1686 ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] grande statua di Apollo, opera di Kalamis, collocandola sul Campidoglio; secondo Appiano (Illyr., 85-86) questa statua fu eretta sul Palatino. L'isola in questione potrebbe essere l'isola di S. Kirik, che si trova immediatamente a N della penisola di ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] di leoni e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...