FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] hanno f. in mosaico, in stucco, in pittura.
Tra i f. in pittura vanno segnalati quelli della Casa detta di Livia, sul Palatino, che ricordano assai da vicino quelli scolpiti nell'interno dell'Ara Pacis (v.).
Sostegno tipico del f. era il bucranio (v ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] col nome di Marco Aurelio Antonino, il culto di E. fu introdotto in Roma e gli furono edificati due templi, uno sul Palatino, l'altro fuori città, non lontano da Porta Maggiore, dove la pietra nera veniva trasportata, nel colmo dell'estate, su un ...
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Archeologo, studioso di topografia antica, nato a Prato il 18 giugno 1917, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 28 luglio 1988. Allievo di G. Lugli, dal 1961 gli successe nella cattedra di Topografia [...] e lettura storica e formale (Atrium Libertatis, tempio dei Penati sulla Velia, Minerva Chalcidica, Porticus Philippi, Palatino, Comizio, ecc.) e in particolare la ricostruzione topografica del Campo Marzio (1946). Si affiancano studi su ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] fra cui la Vecchia Ubriaca (ora a Monaco), erano già nel 1714 in Düsseldorf; tuttavia la Collezione del Conte palatino diverrà realmente significativa con la Sala di Antichità in Mannheim, che conteneva soprattutto gessi dei pezzi antichi più famosi ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] E. Strong, A Groups of Roman Stuccoreliefs, in The British Museum Quarterly, XXI, 1959, n. 4, p. 98 ss. Per le case repubblicane sul Palatino: Year's Work in Class. Studies, 1912, p. 10; 1913, p. 22; G. Boni, in Journ. Hell. St., 1913, p. 247 ss. Per ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] , in Beozia da parte di Tebe, il cui potere sembra arrivare fino in Eubea. Più ipotetica è la presenza di una struttura palatina a Orchomenos, cui forse può essere riferita la fortezza di Gla, e ad Atene. Insediamenti di tipo miceneo si trovano nelle ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] alla guerra dei contadini, mentre nel 1559 il tentativo di introdurre la Riforma fallì. Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino. Gravemente danneggiata dalla guerra dei Trent’anni e durante le guerre di Luigi XIV, dal 1798 T. fu la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] datata tra i secc. 8° e 10° (Verona, Bibl. Capitolare, CXIV, cc. 187v-188r, copia del sec. 18°). Il palazzo palatino a Roma venne mantenuto in efficienza dall'amministrazione bizantina almeno per tutto il sec. 7° (Ward-Perkins, 1984, p. 167).Anche un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Governatori del XXII sec. a.C. L'ipogeo di Tuttul fu impiegato come fossa comune di personaggi principeschi e personale palatino. Un altro importante ipogeo è quello scoperto negli anni Venti del Novecento a Til Barsip, che ha restituito 1045 vasi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , che elabora tipi provvisti di ambienti articolati attorno a un cortile, di grandezza diversa, come nelle domus alle pendici del Palatino di tardo VI sec. a.C. o nelle più tarde case di Satricum e Lavinium situate presso i relativi santuari di ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...