DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] del Foro di Augusto, la forma di Roma in base all'antica disposizione dei terreno, le relazioni geologiche tra i colli Palatino e Oppio, la roccia in cui fu scavato il sepolcro degli Scipioni, la linea seguita dall'acquedotto Marcio per arrivare sul ...
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BOUPALOS (Βούπαλος; Bupalus)
L. Catteruccia
Architetto e scultore del sec. VI a. C., da Chio, fratello di Athenis (v.), col quale avrebbe collaborato. Pausania ricorda di B. opere individuali: una statua [...] apparterrebbero quelle opere emigrate a Roma, che, secondo la testimonianza di Plinio (xxxvi, 13), ornavano il tempio di Apollo sul Palatino e quasi tutti gli altri templi edificati da Augusto.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 1054 ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] x, 29, 14; C.I.L., vi, 438; νικηϕόρος, Joseph., Ant., xix, 218). Quasi contemporaneamente sorge sul clivus Victoriae, sul Palatino, un sacrario dedicato alla V., vicino al quale fu posteriormente edificato un tempio alla Victoria virgo (v. anche nike ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] incarico di Augusto, rifece la testa di Artemide della statua di Timoteo, che Augusto voleva porre nel tempio di Apollo sul Palatino. Da ciò si deduce che A. doveva possedere ottime qualità di copista. Infatti copia di opere più antiche deve anche ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] . Fra quelli imperiali il più giovanile (egli salì al trono a diciasette anni) pare quello del Museo Nazionale Romano dal Palatino; N. ha sulle guance una leggera peluria, la prima barbula, accennata dal graffito e sulla fronte bassa una corona di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a una più stretta integrazione del primo nel secondo, e in seguito alla scomparsa di un'area specifica per la cappella palatina, mantenendo invece la funzione prioritaria dell'ala con la sala del trono. A questo nucleo si aggiunsero: sul lato sud, di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dati e nuove ipotesi di lavoro, in La facciata del Palazzo Senatorio in Campidoglio, Pisa 1995, pp. 39-61.
A. Augenti, Il Palatino nel medioevo. Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996.
Id., s.v. Roma, L’età tardoantica, in EAA, II Suppl ...
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CLAUDIO II il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] una libagione; meno probabile appare l'identificazione di un ritratto di C. in una testa marmorea dell'Antiquario del Palatino. Discusse sono anche due belle teste bronzee del museo di Brescia, che peraltro presentano molti punti di contatto con ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] santuari del suburbio romano, ivi, pp. 763-775; G. De Spirito, Aenigmata Honorii, ivi, pp. 1202-1212; A. Augenti, Il Palatino nel Medioevo. Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996a; id., s.v. Roma. L'età tardoantica, in EAA, Suppl. II ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] s.; C. Brice, Monumentalité publique et politique à Rome: le Vittoriano, Rome 1998, pp. 218 s.; M.A. Tomei, Scavi francesi sul Palatino. Le indagini di P. Rosa per Napoleone III, Roma 1999, ad ind.; A. Giardina - A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...