ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] di culto era a Roma (forse il più antico luogo di culto di una divinità straniera) l'Ara Massima entro il pomerio del Palatino, nel Foro Boario dove, nel 312 a. C., per ordine del censore Appio Claudio Cieco era stato sostituito con un culto di Stato ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] maggio 1832, nella quale ipotizzò che le fondamenta della torre facessero parte del complesso neroniano che si estendeva dal Palatino all'Esquilino. Nel settembre, come preludio a nuovì scavi nel foro Traiano, egli rivendicò la zona come proprietà ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...]
Il simbolismo del t. vuoto è attestato ancora da un rilievo rappresentante il frontone del tempio della Magna Mater sul Palatino: vi si riconosce il seggio della dea coperto con un drappo. Pure questa tradizione è accolta nel patrimonio iconografico ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] 'ultimo non è sicuro che sia da identificare con un gruppo bronzeo dello stesso soggetto menzionato in un epigramma dell'Antologia Palatina (2.656). Una replica della statua di Delfi è stata indicata nello Ares di Villa Adriana: mentre del gruppo con ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di vista: 1) il carattere solo progressivo della formazione del nucleo urbano di Roma, con una priorità del nucleo Palatino-Foro-Campidoglio e uno scaglionamento nel tempo dell'acquisizione delle altre colline, in particolare quelle orientali; 2) la ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] al 1188, al di fuori del perimetro urbano ma accanto alla cinta difensiva, la qaṣba, un vasto complesso militare, palatino e religioso, dalla stretta gerarchizzazione degli spazi, di cui si conservano la principale porta di accesso, Bab Agnaw, e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] dai costruttori nella seconda metà del VII secolo.
Caso a sé è Zvart῾noc῾ (Repubblica di Armenia), ampio complesso palatino, oggi isolato nella campagna, risalente alla metà del VII secolo, con al centro una grande chiesa tetraconca, crollato per ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] nuovo centro che ubicò a nord, lontano dalla città e lungo l'antico canale. Fu così che venne fondata la città palatina di al-Qahira, costruita per riunire attorno al califfo gli strumenti del suo potere ‒ l'esercito e l'amministrazione ‒ ma anche ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] Maurya va abbandonata perché l'edificio non ha spazi per le udienze, perché non vi si affianca alcun altro ambiente palatino, perché è troppo decentrato e, infine, perché non vi è traccia di deposito pre-Maurya. Il padiglione fu distrutto intorno ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] II, pp. 801-806; M.G. Granino Cecere, M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48-50; A.F. Bellezza ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...