Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] et d'Histoire, 79, 1967, p. 421 ss.; B. Conticello, Le sculture di Sperlonga: revisioni critiche alla luce dei nuovi restauri, in Palatino, 4, 1967, p. 418 ss.; id., Un'Odissea di marmo fra le sculture di Sperlonga, in Economia Pontina, 1967, 10, p ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] ; M. Parca, The Franchetti collection in Rome. Inscriptions and sculptural fragments, Roma 1995, pp. 27-35; D. Palombi, Tra Palatino ed Esquilino. Velia Carinae Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di Roma antica, Roma 1997, pp. 53, 57 s., 149-153 ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nuova capitale, ovvero l’ippodromo. Da un lato tale paradigma ripropone un forte legame con il palatium per eccellenza, quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona come ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] Periodo di Ramiro I (842-850) e Ordoño I (850-866)
Verso la metà del sec. 9° Ramiro I costruì un nuovo complesso palatino a N-O di Oviedo sulle pendici del monte Naranco, come è documentato anche dalla Crónica albeldense e dalla Crónica di Sebastián ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] di protezione, rimanessero visibili, all'aperto (come è stato fatto, ad esempio, per le capanne della Civiltà del Ferro rinvenute sul Palatino a Roma (v. vol. ii, fig. 546). Quanto agli altri, fatta naturalmente eccezione per i resti da inviare agli ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] da D. e J. Oates (1976-98) e R. Matthews (1995), hanno portato alla luce un palazzo mitannico, un complesso palatino e templare del periodo accadico, raggiungendo i livelli del periodo Uruk e Ubaid; a Tell Beidar, dove opera una missione siro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] l’archeologo subì e non condivise le riforme introdotte dal papa fra il 1878 e il 1885 nel secolare istituto palatino. Più in profondità, diversi sono gli orizzonti di riferimento: De Rossi guarda all’antichità cristiana, ai primi secoli della Roma ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] que l'on peut raisonnablement faire sur le livre de Salluste, a cura di J. Porcher, Paris 1962; I ricettari del Fondo Palatino (B.N. Centr. Firenze), a cura di G. Pomaro, Firenze 1991; R.E. Raspe, On Painting in Oil, London 1781.
Letteratura critica ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] et Afr., i, i, n. 174; Rev. Arch., 1858, p. 187-88.
L. poligonale. - Fontana ottagonale del Palazzo Imperiale sul Palatino, Roma: Not. Scavi, 1929,tav. 2; G. Lugli, Roma Antica, 1946, pp 490-1.
Greca ad avvolgimento multiplo. - Mosaico di Tigzirt ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...]
In Roma il tema dei Galati nella disfatta davanti a Delfi era rappresentato sulle porte d'avorio del tempio di Apollo Palatino (Proc., ii, 31, 3); Svetonio (Nero, xli) ci parla di un bassorilievo che raffigurava un cavaliere romano che trascinava un ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...