Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] le più alte zone di Roma. Nerone, per rifornire le sue grandiose costruzioni tra la valle del Colosseo ed il Palatino, fece costruire una derivazione della Claudia nell'interno della città, da Porta Maggiore al Celio (arcus Neroniani); più tardi ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Fiorentino; Casal Marittimo presso Volterra; il Tullianum a Roma (costruzione in pietra squadrata), cisterne dietro la Casa di Livia (Palatino) e la fontana di Tuscolo (anteriore al sec. V a. C.). In Sicilia esistono thòloi sotterranee dell'Età del ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] mondo romano, I, Torino 1952; E. Gjerstad, Early Rome, I-III, Lund 1953-60; G. Carettoni, Tomba arcaica a cremazione scoperta sul Palatino, in Bull. di Paletn. Ital., n. s., XI, 1954-55, p. 261 ss.; S. M. Puglisi, Sepolcri di incinerati nella Valle ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] antico dei nuovi fondi, comprende 2028 manoscritti latini e 432 greci; è l’antica Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 codici ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] Un A. citaredo nello schema di quello agorakriteo fu creato da Skopas per Ramnunte e poi adornò il tempio di A. sul Palatino (Plin., Nat. hist., xxxvi, 25; Propert., ii, 31); la sua effigie si ritrova sulla nota base di Sorrento e in copie marmoree ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] , e di un dipinto di Nikias di cui sono state riconosciute repliche in affreschi di Pompei e della Casa di Livia sul Palatino.
Le rappresentazioni più antiche che possediamo del mito non vanno oltre la metà del VI sec. a. C. Un'anfora della classe ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] crescente lunare. La triade heliopolitana, venerata nel tempio maggiore, è nota da alcuni monumenti: da un rilievo, ora al museo del Palatino, da un'ara ottagonale da Fakiyeh (Fīkī, Antilibano) e da un' ara da Antiochia al Louvre. La figura della dea ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] è databile con certezza.
In epoca partica, al centro dell'area protetta, al fondo di un giardino recintato, sorgeva un complesso palatino (Gach Gumbad). I muri del palazzo, di mattoni cotti, erano rivestiti con decorazioni, eseguite a mano o a stampo ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] ricostruito.
Segue un hiatus di forse due secoli e mezzo, corrispondente al periodo in cui a Roma sorgevano le capanne del Palatino e si formava la necropoli del Foro. D'altronde le condizioni di estrema decadenza in cui i Greci trovarono le isole ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e, a partire dalla fine del secolo, sotto la direzione di G. Boni), sono scavati il Foro Romano e il Palatino; si riprende e progredisce la investigazione di Ostia. Nella città e nei dintorni vengono alla luce alcuni capisaldi delle nostre cognizioni ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...