CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] traccia di tratteggio.
L'esempio più esteso di ch. monocromo è dato dal fregio giallo della cosiddetta Casa di Livia sul Palatino, databile a circa il 30-25 a. C., ma risalente senza dubbio a modelli ellenistici, forse ancora dell'ellenismo medio (v ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] busti da Gabî ora al Louvre (inv. 1109, 1110), ripetuti in numerose repliche, di cui è notevole quella del Museo del Palatino (inv. 4298). Un'immagine di G. D., che si distacca stilisticamente dalle altre per i tratti più idealizzati, è la pittura ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] di Cagliari, quanto per le due belle teste velate, una proveniente dagli scavi di Corinto, l'altra dal Palatino, è stata proposta l'identificazione con N. Cesare, identificazione particolarmente sostenuta per il ritratto di Corinto dal suo editore ...
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] con Cicerone ha fondamenta più solide).
Oltre alle gemme, una fonte per il ritratto di M. si è vista in un affresco del Palatino (v. G. Turnball, Treatise on Ancient Painting, p. 172, tav. iii) che sembra rappresentare l'omaggio di Fraate IV (20 a. C ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] , circondato da un portico a colonne a S, la cui affinità con la cosiddetta Coenatio Iovis del Palazzo Imperiale sul Palatino, ce la rivela come monumentale sala per banchetti.
Annessa a costruzioni (grandi e piccole terme, palestra), che si trovano ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] 792. Pitture pompeiane con Polifemo e Galatea: S. Reinach, Rép. Peint., ii, p. 172, nn. 2-9. Pittura della Casa di Livia sul Palatino: G. E. Rizzo, Le pitture della casa di Livia, Roma 1936, p. 25 ss. Rilievi di Villa Albani e di Torino: T. Schreiber ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] 131-135 e tav. iii, s. r. Prospettiva, dove sulla base delle pitture della Sala delle Maschere, Roma, Palatino, è documentato graficamente il possesso della prospettiva a fuoco centrale da parte della cultura artistica ellenistico-romana).
L'effetto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] per il IX sec., Cedreno e Zonara per il XII, Niceta Choniate per i primi del XIII. Varî epigrammi dell'Anthologia Palatina si riferiscono a monumenti e ad opere d'arte esistenti a C. e notizie riferentisi alla topografia si possono desumere anche dal ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] zona dell'attuale cappella del Cristo de la Vega, de Palol (1989) avanzò l'ipotesi dell'esistenza di un complesso palatino extra muros. Parallelamente, sembra probabile che sulla collina continuasse a esistere il nucleo urbano di epoca romana e la ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] i templi di M. sarebbero stati fuori del pomerio; esisteva tuttavia, secondo le fonti, un sacrarium Saliorum o sacrarium Martis sul Palatino, che forse è da considerare come la sede delle riunioni dei Salii. I dodici ancilia di M., caduti dal cielo o ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...