ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] del lungo e gradito servizio prestato alla sua corte, oltre agli innumeri benefici, creò, nel 1591 l'A. conte palatino con titolo non trasmissibile agli eredi.
Morì a Milano l'11 luglio 1593.
Avviato all'arte del manierismo lombardo (di ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] . Nel 1653 fu ordinato sacerdote da papa Innocenzo X, presso cui rimase alcuni anni in veste di agente del conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto e servito in Polonia. Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] col comento inedito di Luigi de' Marsili, Lucca 1868; Favole di Esopo in volgare, testo di lingua inedito dal codice Palatino già Guadagni, ibid. 1864, Detti sentenziosi di Benedetto Varchi, ibid. 1869; Due novelle di M. Levanzio da Guidicciolo, ibid ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ebbe luogo sulla via Sacra, davanti all'antico palazzo imperiale del Palatino, allora residenza del duca. Anche il papa Costantino abitava certamente nei pressi, nell'episcopium, costruito da Giovanni ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] [1681], III, Firenze 1846, pp. 666 s.; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 192; Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. Palatino E. B. IX, s: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori, III, 117-391, c. 1134; F. Moücke, Serie di ritratti degli ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] musiche, alcune delle quali eseguite con successo: Carmen saeculare, coro a tre voci con accompagnamento di trombe (Roma, Palatino, 4 maggio 1902), che rievocava le romane feste palilie; Missa suffragium Umberto I regi a quattro voci (Roma, chiesa ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] il G. ebbe anche due figli illegittimi Ilioneo e Silvio, che il fratello Angelo - in base alla sua dignità di conte palatino lateranense concessa nel 1455 da papa Callisto III ai maschi della famiglia Geraldini - legittimò l'11 ott. 1473.
Il G. morì ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] alle nozze del duca di Calabria. Preso in singolare benevolenza da Ferrante d'Aragona, fu creato cavaliere e conte palatino, insieme con il figlio Antonio, avuto dalla moglie Agnesa di Giorgio Tommasini, sposata nel 1438.
Oltre ai vari incarichi ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] pp. 751-768; tra i lavori posteriori devono essere segnalati: Di un diploma militare scoperto nell'Alveo del Tevere presso il ponte Palatino, in Monumenti antichi pubbl. a c. dell'Acc. Naz. d. Lincei, I, 1 (1890), pp. 429-436; I commentarii dei ludi ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] 'imperatore Giovanni Paleologo, il quale si trovava allora a Firenze per assistere al XVII concilio ecumenico, il titolo di conte palatino e il privilegio di poter inserire nello stemma gentilizio della famiglia l'aquila d'oro con due teste in campo ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...