BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] S. Barbato: il dipinto è andato successivamente disperso, ma si sa che gli valse il conferimento del titolo di conte palatino e cavaliere dello Speron d'Oro. Ritornò in Manduria in un anno imprecisato, e divenne canonico e tesoriere della collegiata ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] a conclusione del concilio sempre a nome dell'imperatore. Questi gli manifestò la sua gratitudine creandolo il 23 giugno conte palatino.
Prima o dopo il concilio, il D., vedovo era divenuto ecclesiastico e il nuovo papa - da lui seguito a Roma ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] D'Onofrio, Roma 1963); vedi anche C. D'Onofrio, Note berniniane. 1. Un dialogo-recita di G. L. B. e Lelio Guidiccioni, in Palatino, X[1966], 2, pp. 127-134). L'attività dei B. per il teatro Barberini non è documentata ed è quindi in gran parte basata ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , Leone X gli concede, con breve a firma del Sadoleto (anch'egli corrispondente dell'A.), il titolo di conte palatino, con il connesso privilegio di creare dottori. Si sta frattanto svolgendo il terzo anno di insegnamento avignonese (1520-21) durante ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] sermone per la festa di s. Andrea, il cui spunto è tratto da Mátteo, IV, 18. Altri Sermoni in volgare sono traditi dal Palatino 19 della Nazionale di Firenze e dal ms. I, II, 36 della Comunale di Siena. Queste raccolte sono inedite. Sempre in volgare ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] 2 marzo 1703 Steffani entrò al servizio di Giovanni Guglielmo alla corte di Düsseldorf come presidente del Consiglio spirituale per il Palatinato e il ducato di Jülich-Berg: una carica in vista, che comportava un appannaggio di 1800 talleri annui (il ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] di Leone X. Nel 1519 diede il consenso al passaggio del filosofo all’Università pisana, per poi nominarlo nel luglio 1520 conte palatino, con il raro privilegio di usare, accanto ai propri, le armi e il nome dei Medici, come Nifo – ora «Augustinus ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] dall'imperatore Federico III un miglioramento dello stemma e la dignità di conte palatino, e nel 1455 da papa Callisto III lo status ereditario di conte palatino lateranense.
Il G. si adoperò energicamente per l'educazione e la carriera dei ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] e sociale ormai mutato.
La prima generazione fu rappresentata da Suppone I – missus di Carlo Magno, conte di Brescia, conte palatino e poi duca di Spoleto – e da Mauringo, probabilmente fratello del primo, attestato nell’824 come suo successore a ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] cui Capalbio, Marsiliana e Montebuono. Nello stesso tempo il papa lo investiva dell'intero feudo confiscato alla contessa e lo creava conte palatino in Toscana; il C. gli prestò l'omaggio ligio e il giuramento di fedeltà.
Un mese dopo (il 10 aprile ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...