SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] Una delle sue prime opere note è l’epitalamio La speranza d’Italia per le reali nozze del sereniss. elettore palatino del Reno Guglielmo duca di Neiburgo e della sereniss. elettrice Anna Maria Luisa principessa di Toscana (Firenze 1691); molti altri ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] lo innalzò al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] da una consolatoria a lui indirizzata in occasione della morte di Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino, lo nominò conte palatino, cavaliere e avvocato concistoriale e lo incaricò di scrivere un commento al Digesto, conclusosi al primo libro e pubblicato ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] familiare. Ottenne anche un primo riconoscimento da parte di Carlo V che nell’ottobre del 1531 lo creò conte palatino.
Nei primi mesi del 1533 Taverna divenne gran cancelliere, cioè primo consigliere del principe, oltre che depositario dei sigilli ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] a Roma. Contiene infatti Commentarii su parecchie altre chiese: S. Pancratii via Aurelia, S. Bibianae in Exquiliis, S. Sebastiani in Palatino, S. Laurentii in Fonte, S. Marcellini et Petri via Labicana. Una copia dell’opera fu spedita dal M. al ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] 3 ott. 1337 il C., Nicola e Giacomo stipulavano la pace, a Velletri, con i Savelli; restava tuttavia aperta la lotta con i Caetani palatini e i signori di Ceccano. Tra la fine del 1338 e gli inizi del 1339 si formavano due leghe: da una parte Nicola ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] , svoltasi il 27 agosto 1355, cui partecipò lo stesso Ugolino, due per lo Studium e uno per il vescovo, nominato conte palatino. Stando a Pellini, anche Ugolino ricevette dall’imperatore un privilegio che permetteva a lui e ai suoi eredi, una volta ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Beatrice, per assistere alla incoronazione imperiale dello stesso Carlo V. In questa occasione l'imperatore creò il D. cavaliere e conte palatino e lo insignì dell'Ordine dello Sperone d'oro. Nel 1531 e nel 1536 il D. resse il Comune di Moncalieri ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] della sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di conte palatino. Sempre nel corso del 1497 svolse ambascerie in Germania ed a Roma. Nel gennaio del 1503 in un breve di Alessandro ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] i "classici", riprese il Galileo del Suttermans (Maria Luigia lasciò poi questa copia a suo zio l'arciduca palatino).
Di nuovo a Parma nel 1828, gli venne riconosciuta una preminenza indiscussa sulla locale cultura pittorica: fu eletto professore ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...