CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] le credenziali ai vescovi e al Senato, che lo accolsero con grande favore. In breve riuscì ad espellere i predicatori calvinisti dal Palatinato renano e dal ducato di Berg, in ciò aiutato dal conte di Neuburg e dal conte Giovanni di Nassau. Per la ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] , in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 861 s.; G. Cirillo - G. Godi, I disegni della Biblioteca Palatina di Parma, Parma 1991, pp. 148-151; S. Migliorini, Per una cronologia di Clemente Ruta a Piacenza: il contratto del S ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] probabilmente aveva conosciuto il C. nel suo viaggio di ritorno dalla incoronazione imperiale a Roma nel 1355 - lo nominò conte palatino. Nel 1360 il C. fece parte, insieme con l'abate di Nonantola Ludovico Lambertini, Catalano da Sala e Simone da ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] diaconi - Ottaviano dei Ss. Sergio e Bacco, Gregorio di S. Maria "in Porticu" in Campitelli, Giovanni Malabranca di S. Teodoro al Palatino e Gregorio di S. Maria in Aquiro -, in un documento del 5 ottobre, ove però il suo nome non è accompagnato dall ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] agli anni Trenta del XIV secolo che costituì la base per l’edizione del 1807-13 curata da Poggiali (adesso Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze), e circa 2500 volumi a stampa.
Desideroso di divulgare e diffondere le lezioni tramandate ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] avventuriero legato a filo doppio agli Spagnoli (tanto che di lì a poco Carlo V lo insigniva del titolo di conte palatino), di un uomo che troppo a lungo era stato familiare e stipendiato di Filippo Strozzi, si guardò bene dal mostrargli diffidenza ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] ufficiali: nel 1517 l'imperatore lo incoronò personalmente in Anversa poeta laureatus,concedendogli anche la dignità di conte palatino.
Nonostante questi successi il B. si decise tuttavia a rientrare in Italia quando la città natale gli offri ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] XIII. Nel 1524 l'imperatore Carlo V accrebbe la nobiltà della famiglia conferendo a Stefano Caramelli il titolo di conte palatino, trasmissibile in via maschile e riconosciuto in seguito dai Savoia.
Secondo la tradizione il C. quale figlio cadetto si ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] seconda metà del sec. XIX si generò una certa confusione intorno al nome e alle opere del Ciaccheri. Poiché nel cod. Palatino 348 della Biblioteca nazionale di Firenze (un altro dei manoscritti su cui è esemplato il ternario avanti citato) il nome di ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] , descrisse dettagliatamente le caratteristiche cliniche salienti della forma morbosa in esame, cioè la paralisi del velo palatino e la tumefazione delle ghiandole sottomascellari. Dopo aver precisato di non essere riuscito a condurre sistematiche ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...