FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] , la presenza degli altri tre fratelli del F., Ettore, Giovanni Ambrogio e Paride. Ettore in particolare, conte palatino e giurista, commissario alla guerra di Sarzana del 1484, fu "letteratissimo" e, in occasione della arubasceria d'obbedienza ...
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GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] operata sotto Augusto. Nel primo libro vengono elencati i luoghi legati alla fondazione di Roma e ai primi culti religiosi (Palatino, Campidoglio, valle del Foro), nonché i Fori Imperiali e la zona del Colosseo; nel secondo si parla dei fori Olitorio ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] di Castello…, Perugia 1832, pp. 15, 20, 39, 70, 89, 107, 207, 251; A. Uccelli, La chiesa di S. Sebastiano sul colle Palatino, Roma 1876, pp. 79-82; E. Mannucci, La Galleria Mancini, Città di Castello 1878, p. 153; Bevagna illustrata, Perugia 1901, pp ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] 1145. Se la datazione fosse giusta, allora E. avrebbe avuto, come lo zio Engelberto (I), il titolo di conte palatino. Tuttavia, poiché E. non viene indicato come "palatinus comes" in nessun'altra delle numerose menzioni a lui relative contenute nei ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] condurre la trattativa il C. ottenne dall'imperatore, con diploma da Costanza in data 9 febbr. 1418, la nomina a conte palatino; con questo titolo, "comes palatinus ac secretarius" è menzionato in un documento del 9 nov. 1421, e da una concessio ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] con l’iniziativa di un papa precedente, Giovanni VII, che agli inizi del secolo aveva trasferito la sua residenza sul Palatino. Si è ipotizzato che colà fosse rimasta la sede papale appunto fino a Zaccaria, che avrebbe deciso di riportarla in ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] per qualche mese dal luglio del 1661. Nell'aprile dell'anno successivo fu inviato a Heidelberg, alla corte dell'elettore palatino del Reno, per sondare la disponibilità del principe Carlo Ludovico a un eventuale matrimonio fra il suo primogenito e la ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] nel Perfetto scrittore, che molte, magari male.
Al giudizio negativo espresso dal C. nell'Essemplare sui suoi predecessori, rispose il Palatino nel suo Compendio del gran volume, del 1566, in cui l'autore biasimò, alludendo al C., i calligrafi che ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] in cinque canti dedicato a Iacopo Corsi, noto musicista fiorentino, e trasmesso da tre manoscritti (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino 350 e Magl. VII.946; Lucca, Biblioteca statale, Mss., 1032).
Si tratta di un poema sulla creazione divina ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] in Piemonte. La missione segnalò il B. agli occhi del re dei Ròmani, che il 27 maggio 1412 lo norninò conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare figli naturali, ecc.
L'anno successivo, in occasione della discesa in Italia di Sigismondo ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...