BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] , il B. venne creato notaio, per privilegio imperiale, dal dottore in legge e consigliere ducale Cristoforo da Velate, conte palatino: il privilegio venne confermato dal duca di Milano il 14 dicembre successivo. Risulta però che il B. non rogò altri ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] Federico III, sceso in Italia nel dicembre 1468, di concedere al B. il titolo di cavaliere aurato e di conte palatino. Federico III accoglieva la richiesta ed emanava il relativo privilegio il 30 genn. 1469. In quello stesso anno il B. riceveva ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] più felici della storia del Ducato, in quanto il matrimonio nel 1658 di Ernst August con la contessa palatina Sophia, figlia dell'elettore palatino Federico V e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, avvenuto nel 1658, aveva dato inizio a ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] busti da Gabî ora al Louvre (inv. 1109, 1110), ripetuti in numerose repliche, di cui è notevole quella del Museo del Palatino (inv. 4298). Un'immagine di G. D., che si distacca stilisticamente dalle altre per i tratti più idealizzati, è la pittura ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] di Cagliari, quanto per le due belle teste velate, una proveniente dagli scavi di Corinto, l'altra dal Palatino, è stata proposta l'identificazione con N. Cesare, identificazione particolarmente sostenuta per il ritratto di Corinto dal suo editore ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] XIII lo nominò secondo collaterale di Campidoglio, magistratura giudiziaria cui erano connessi i titoli di conte e cavaliere palatino, oltre che di nobile romano.
Fu uditore del cardinale, camerlengo dal 1719, Alessandro Albani, nipote di Clemente XI ...
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] con Cicerone ha fondamenta più solide).
Oltre alle gemme, una fonte per il ritratto di M. si è vista in un affresco del Palatino (v. G. Turnball, Treatise on Ancient Painting, p. 172, tav. iii) che sembra rappresentare l'omaggio di Fraate IV (20 a. C ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] ’idea abbastanza precisa è, con ogni probabilità, strettamente connessa con l’unificazione di Roma, più precisamente dei colli Palatino, Quirinale e Capitolino, il cui presupposto era il prosciugamento del foro e la cessazione del suo uso sepolcrale ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] romano, che nel 1913 seguì nella nuova sede del Laterano; dal 1880 assunse anche quella delle suore visitandine, nel monastero al Palatino.
Colto da un attacco di paralisi, morì, in Roma, il 14 genn. 1914, lasciando un tale ricordo dei suo spirito di ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] 'autentica tradizione imperiale romana, da Augusto in poi. L'edificazione da parte di O. di un nuovo palazzo imperiale sul Palatino prova la volontà del giovane sovrano di rifare di Roma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...