Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] gli studî universitari sotto la guida di K. J. Windischmann, medico e filosofo seguace dello Schelling, il quale, ammirando l'acume che il giovane studente mostrava nelle questioni linguistiche, e partecipando ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] stato inviato dal marchese Luigi III Gonzaga per annunciare la convocazione del concilio a Mantova per l'anno seguente.
Il C. venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guido da Crema, celebre medico mantovano ...
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Figlio (n. 1206 - m. 1253) del duca Ludovico, sposò Agnese, sorella di Enrico II conte palatino del Reno, ed ebbe così in eredità tale contea (1214). Succeduto (1231) al padre nel ducato di Baviera, si [...] destreggiò abilmente nella lotta tra il partito imperiale e quello papale. Tuttavia, dopo il matrimonio della figlia Elisabetta con re Corrado IV (1246), divenne deciso partigiano dell'imperatore, il quale, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Ammesso nel 1431 nel Collegio dei giureconsulti di Pavia, si addottorò in entrambi i diritti e dal 1432 insegnò diritto civile con rapidi aumenti di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] Federico III il Bello duca d'Austria, L. entrò in conflitto con papa Giovanni XXII, che non riconobbe la decisione in quanto avvenuta senza giudizio pontificio e che lo scomunicò: disceso in Italia, L. ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] solo nei codici che riportano due sue canzoni, le uniche a noi pervenute: Laurenziano Rediano 9, Vaticano lat. 3793 e Palatino 418 (Bibl. nazionale di Firenze).
Secondo un'ipotesi avanzata dal Gaspary nel 1887, G. potrebbe essere identificato con un ...
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Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di valore inferiore a quello di Firenze. ...
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Archeologo (Trieste 1865 - Ostia 1913), prof. di epigrafia romana nell'univ. di Roma; diresse per qualche tempo gli scavi del Palatino e il museo delle Terme; il suo nome è specialmente legato agli scavi [...] di Ostia, di cui mise in luce alcuni quartieri e un tratto del decumano massimo. Collaborò al Dizionario epigrafico di E. De Ruggiero ...
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Nobile famiglia toscana, acquistò importanza politica nel sec. 15º con Gabriello di Piero, consigliere di Ludovico il Moro, creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano, e poi con Carlo di Leonardo, [...] gonfaloniere nel 1527, gran mecenate; nel sec. 18º, con Carlo Lorenzo (v.). Il nipote di questo, Leopoldo Carlo (v.), aggiunse nel 1814 al cognome G. quello di Lisci, da sua madre Francesca Lisci. Gino, ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] conoscenza del diritto canonico, tanto che a lui, già rector iuristarum dell'università di Pavia, il 7 genn. 1429 fu affidata la lectura decretalium nei giorni festivi per un anno. Viene definito, in una ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...