Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] , è considerato secondario rispetto alle divinità del pantheon romano. La statua cultuale nel tempio fatto erigere da Augusto sul Palatino, non in marmo, come quello di Apollo, ma in tufo, rappresenta Cibele seduta accanto ad un leone, simbolo della ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] dei due protagonisti, il ricco ed elegante George Green (L. Serventi) e la raffinata pittrice Warida Woronska (R. Maggi), dal Palatino al Foro romano, dalla villa Borghese alla piazza di Spagna con le sue spalliere di rose.
Interessante, per le idee ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (v. vol. III, p. 848)
L. Sensi
Al principe figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore furono tributati vari onori, in particolare dopo la morte avvenuta [...] del padre al di sopra delle colonne del baldacchino che coprono il simulacro di Apollo nella biblioteca affiancata al Tempio di Apollo Palatino.
L'iconografia di G. è stata argomento di nuove e approfondite ricerche, ma non vi è pieno accordo tra gli ...
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TELL a r-RĪMA (v. s 1970, p. 801)
F. Baffi Guardata
Il sito, identificato con l'antica città di Qaṭṭara, nella zona compresa tra l'alto Tigri e il Khābūr, ha attualmente l'aspetto di un poligono irregolare [...] che la figura sia quella della dea Lama, che tutelava i luoghi sacri.
Coevo alla fase I del luogo sacro era un edificio palatino riportato alla luce nella città bassa, a NE dell'acropoli; il palazzo aveva il suo fulcro in una suite formata da corte ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] (Tatian., Ad Graec., p. 31, 13 ss.; Schwartz), la statua di Latona che fu portata a Roma nel tempio di Apollo Palatino, un'Afrodite, che fece parte della collezione di Asinio Pollione, una statua di Artemide ed una di Asklepios, conservate nel tempio ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] tempus eis prescriptum".
Accolto come borghese a Norimberga, godette di notevole prestigio e fu tenuto in gran conto dall'elettore palatino. Sposò a Francoforte il 24 marzo 1584 Ester di Jean e di Marie de Maistres di Anversa, avendone tredici figli ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] la quale sarebbe morto nel 1457. Fu seppellito nella cattedrale di Capua.
Il C., che ebbe il titolo di conte palatino, aveva sposato Teodorina De Mari ed ebbe due figli, Maurizio e Giovanni Battista, che avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ...
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Malaspina, Franceschino, marchese di Mulazzo
Renato Piattoli
Figlio di Moroello, che fu secondogenito di Corrado l'antico, morto intorno al 1285, F. appartenne al ramo dei M. dello ‛ Spino Secco '.
Fu [...] tre morirono in età giovanile, mentre i due maggiori, alla fine del 1319, erano ancora in età pupillare e il conte palatino Princivalle degli Avvocati di Lucca ne affidò la curatela e la tutela a Castruccio Castracani degli Antelminelli: il quale nel ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] alla fase più precoce del secondo stile. Di età augustea è la decorazione della stanza delle Maschere (Roma, Palatino), dove una équipe di modesti decoratori, che ripete motivi di repertorio, realizza elaborate scansioni spaziali e perfette fughe ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] di Coburgo (562,3 kmq. e 76.818 ab.), e per converso del fatto che il territorio della Saar fu costituito togliendo al Palatinato 416 kmq. con 98.973 abitanti, la Baviera, su una superficie di 75.996,47 kmq. secondo il censimento del 1925, ne conta ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...