CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] a Milano).
Il sovrano concesse la sua autorizzazione e Lodovico fu legittimato nello stesso anno, prima per mezzo del conte palatino Giorgio de Roziis e poi, poiché si dubitava della validità del primo atto, di nuovo, nel dicembre da Lodovico de ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (v. vol. I, p. 442)
K. Fittschen
Dell'imperatore si sono conservati circa 120 ritratti, raggruppati in due diversi tipi iconografici. La maggior [...] ritratti che si differenziano maggiormente dal tipo principale (p.es. quello di Roma, Museo Nazionale Romano, dal Palatino), che sono considerati, pertanto, documenti di particolare autenticità iconografica. Anche in questo caso, però, non si tratta ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] , e la triade di D., Apollo e Latona si troverà spesso onorata (Liv., v, 13, 6), anche nel tempio di Apollo Palatino (Prop., ii, 31, 15). La vittoria di Milazzo del 260 a. C. aveva particolarmente contribuito alla diffusione del culto di Artemis ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] tempio di Asklepios ad Epidauro. Come Aura o Nereide è pure interpretata una statua femminile con le vesti svolazzanti dal Palatino, ora al Museo delle Terme. Su due urne etrusche con il mito di Atamante, sono raffigurate delle fanciulle che reggono ...
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Aristofane
Maria Agata Pincelli
Nato ad Atene intorno al 445 a.C., morto verso il 385, è il massimo esponente della commedia attica ‘antica’, il solo di cui siano sopravvissute commedie intere, undici [...] delle «Nebule e altre commedie di Aristofane», intitolata Le maschere, dà notizia Giuliano de’ Ricci (→), nel suo Apografo (BNCF, Palatino E.B.14.1, c. 160v): Ricci dichiara di aver rinunciato a copiare il testo per la difficoltà di decifrare l ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] anche all'acqua comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna Maria Luisa de' Medici sposò l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg, e portò il C. a Düsseldorf come medico personale. Questi però, dopo avervi soggiornato per tre ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] Pompei, Ercolano, Stabia, e a Roma un incendio che distrusse il tempio di Giove sul Campidoglio, la domus Tiberiana sul Palatino, i Saepta, il Pantheon e le terme di Agrippa (80). Verso coloro che erano stati colpiti da tali sventure T. mostrò ...
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Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] un modestissimo nucleo di nuovi monumenti; e piccole collezioni qua e là, come quelle della villa Adriana e del Palatino, e quella di palazzo Salviati per gli oggetti trovati nei lavori dell'arginatura urbana del Tevere. È merito principalissimo ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] con la capitolazione di Wittenberg all'Elettorato e alla dignità d'elettore palatino; Weimar divenne la capitale del nuovo ducato ernestino e residenza del già elettore palatino, poi duca Giovanni Federico, che vi si trattenne dal 1552 sino alla ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] sella pertusa. Le latrine private potevano anche essere assai eleganti, come quelle trovate nel 1775 nel palazzo imperiale al Palatino, di cui esistono però soltanto un disegno e una descrizione. In un ambiente di forma semicircolare, entro tre ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...