Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Fontane). Altri esemplari possono datarsi in età augustea come quello visto dalla Blake sotto il così detto Palazzo di Caligola sul Palatino e altri da lei osservati, ma oggi non più esistenti, in varî punti della Sacra Via e del Clivus Palatinus nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] molto romana, una realtà a lui nota e vicina. Giove è la controfigura divina dell’imperatore Augusto ed ha la sua dimora sul Palatino, mentre la via lactea altro non è che il Sacer Clivus, l’angusta via che partendo dalla via Sacra risale fino alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Micene e le altre citta degli Achei
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riscoperta di Micene ad opera di Heinrich Schliemann [...] precedono di circa 300 anni l’affermazione del sistema palatino a cui è legato il mito di Agamennone; tuttavia , gli stessi signori di Micene considereranno i fondatori del sistema palatino.
La fioritura della civiltà palaziale (1450-1250 a.C. ca ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] di Lorena e di Bar del 24 gennaio, fu il figlio di Rinuccini, Folco, a presentare a Vienna i complimenti dell’elettrice palatina al nuovo granduca; il quale lo nominò suo ciambellano. Ancora il 1° luglio 1737, il generale delle truppe asburgiche in ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] alla presa di Pisek e di Neuháusel (Ersekújvár). Insignito con decreto imperiale del 21 ott. 1622 del titolo di conte palatino, nel maggio 1623, insieme con altri ingegneri militari, fu inviato a Praga minacciata da Bethlen Gabor e dal pericolo di ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] apostolico, divenne vescovo di Nocera dei Pagani il 17 giugno dello stesso anno.
Per sé il L. ottenne il titolo di conte palatino e di conte cesareo e l'ammissione, come cavaliere milite, all'Ordine di S. Stefano.
L'Ordine, fondato da Cosimo I de ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] nel Giornale per servire ai progressi della patologia e della terapeutica (Storia di un risegamento totale dell’osso mascellare superiore e palatino destri per malattia dell’antro d’igmoro, s. 2, X [1846], pp. 21-55).
Sul finire del 1843 si iscrisse ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] suoi numerosi scontri con Gaeta. Si riaccendeva anche, tra la fine del 1338 e gli inizi del 1339, la lotta con i Caetani palatini: si erano formate due vere e proprie leghe, da un lato il C., suo fratello Giovanni e Nicolò Conti, dall'altro Benedetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] , dall’interno, l’aumento del nomadismo e la fuga dai centri più direttamente sottoposti al controllo e allo sfruttamento palatino, come in Khatti e Babilonia. Dall’esterno abbiamo, invece, l’approdo sulla scena vicino-orientale di genti messe in ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] gli portò in dote, oltre ad una considerevole sostanza in denaro, un altro possedimento in S. Bartolo.
Fatto notaio dal conte palatino lacopo Calderini il 19 nov. 1443 per gli atti di Nicola Mezanici, e a sua volta autorizzato a crearne di nuovi il ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...