CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] Giacomo da parte dei banderesi romani e la fuga del fratello Giovanni resero impossibile l'incontro.
Il 25 giugno 1369 Giovanni Caetani palatino vendeva al procuratore di Onorato e del C. la metà dei suoi diritti sulla metà di Ninfa. L'altra metà era ...
Leggi Tutto
GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di storia della chitarra, I, Ancona 1988, pp. 27, 38 s., 42-47, 51, 58, 63, 65, 80, 147, 150; O. Gambassi, Il Concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 233-237; G.R. Boye, G.B. G. and the development of printed guitar music in ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] "iudex et assessor domini potestatis"); Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, pluteo 90 inf. 14, sec. XV, c. 92v; Parma, Bibl. Palatina, ms. 79, sec. XIV, c. 50r; F. Petrarca, Epistolae de rebus familiaribus et variae, a cura di G. Fracassetti ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] anno, "come figlio di Cristoforo"; papa Farnese, l'11 genn. 1544, gli attribuì anche il titolo ereditario di conte palatino. L'ascesa del fratello nella carriera ecclesiastica doveva più tardi coronare questi titoli e privilegi con la massima dignità ...
Leggi Tutto
ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] e tanto benemerito della dinastia - non era stato nemmeno designato dal re, nella dieta del 1655, alla dignità di conte palatino. Lo Z. incominciò allora ad avvicinarsi alla politica dei principi di Transilvania, ma le truppe di Giorgio II Rákóczi ...
Leggi Tutto
Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] culto gentilizio degli Iulii. Questo collegio celebrava i suoi sacra in Roma, nel tempio dedicato ad Augusto alle falde del monte Palatino, costruito da Tiberio e dedicato da Caligola, ed anche una volta all'anno a Boville sulla via Appia, piccola ...
Leggi Tutto
È un rito che consiste nel girare intorno ai limiti d'un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. Esso viene praticato: a) a scopo apotropaico, per chiudere cioè la cosa aggirata in un cerchio [...] 141), guidando attorno ai suoi limiti i suovetaurili nelle Ambarvalie (v.). Il significato primitivo dei Lupercali era di cingere il Palatino di un cerchio magico-sacro, creato dalla corsa dei Luperci, a fine di allontanare i lupi dal gregge (lupum ...
Leggi Tutto
Arciduca d'Austria, principe reale d'Ungheria, ex-feldmaresciallo dell'esercito austro-ungarico, vivente. Nato ad Alcsut (Ungheria) il 9 agosto 1872, dall'arciduca Giuseppe Carlo Lodovico e da Clotilde, [...] provvisoriamente i poteri sovrani, per invito dell'Intesa affidando il governo al gabinetto di Stefano Friedrich. Nominato palatino d'Ungheria dall'imperatore Carlo, dovette rinunziare all'esercizio di queste funzioni, in seguito alle proteste dell ...
Leggi Tutto
TARGIONI TOZZETTI, Antonio
Attilio Mori
Naturalista, nato a Firenze il 30 settembre 1785, ivi morto il 18 dicembre 1856. Appartenente a quella numerosa e insigne famiglia di naturalisti della quale [...] piante nell'agricoltura e nell'orticoltura toscana (Firenze 1853). Lasciò inediti varî scritti che si conservano nella Biblioteca nazionale (Fondo Palatino) di Firenze.
Bibl.: F. Parlatore, Elogio del prof. A. T. T., in Atti dei georgofili, n. s., V ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] , 2. Stadtrömische Denkmäler, in BJb, CLXXXIV, 1984, pp. 4, 22-24, nn. 3-4; A. Cassatella, Arco di Domiziano sul Clivio Palatino, in BullCom, XCI, 2, 1986, pp. 522-525. A. di Domiziano nell'Iseo (34): F. Castagnoli, Gli edifici rappresentati in un ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...