GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] operata sotto Augusto. Nel primo libro vengono elencati i luoghi legati alla fondazione di Roma e ai primi culti religiosi (Palatino, Campidoglio, valle del Foro), nonché i Fori Imperiali e la zona del Colosseo; nel secondo si parla dei fori Olitorio ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] alla guerra dei contadini, mentre nel 1559 il tentativo di introdurre la Riforma fallì. Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino. Gravemente danneggiata dalla guerra dei Trent’anni e durante le guerre di Luigi XIV, dal 1798 T. fu la ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della confluenza con l'Aniene.
La Roma primitiva dovette essere, come è già riguardata nella tradizione, la città del Palatino, la Roma Quadrata, esattamente delimitata dal pomerio, la linea ideale che circondava il colle alla radice, della quale si ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] di un ganglio, si dividono in un ramo dorsale e in uno ventrale; quest'ultimo a sua volta dà un ramo palatino e, dopo aver formato un ganglio epibranchiale, un ramo pretrematico, che passa avanti a una fenditura branchiale, e uno posttrematico, che ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] (14 maggio 1621), C. rimproverò però l'imperatore d'essersi arrogato il diritto di condannare solo e senza processo il palatino e gli chiese la revoca del bando dall'Impero e il licenziamento delle truppe. Ma l'imperatore fu irremovibile.
I progressi ...
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Città dell'Assia, situata in località assai pittoresca in un angolo formato dal Reno con il Nahe suo affluente di sinistra, a m. 77 s. m., presso il luogo dove il fiume entra nello Schiefergebirge. Posto [...] di Magonza. A Heimbach presso Bingen, nel 1300, si unirono i tre principi ecclesiastfci elettori dell'impero e il conte palatino Rodolfo contro il re Alberto I. La città fu coinvolta nella guerra; il re prese Bingen per mezzo di macchine guerresche ...
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LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] i sintomi bulbari: dispnea per paralisi del diaframma, disturbi della deglutizione per paralisi della faringe e del velo palatino, disturbi della pronunzia della parola per paralisi della lingua, delle labbra ecc., turbe cardiache e infine la morte ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] e ritardarono fino al 1403 il riconoscimento da parte sua della deposizione del re Sigismondo e dell'elevazione al trono del conte palatino del Reno, Roberto, compiute dai principi elettori a Rense il 20 agosto 1400. Morì a Roma il 1° ottobre 1404 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Governatori del XXII sec. a.C. L'ipogeo di Tuttul fu impiegato come fossa comune di personaggi principeschi e personale palatino. Un altro importante ipogeo è quello scoperto negli anni Venti del Novecento a Til Barsip, che ha restituito 1045 vasi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , che elabora tipi provvisti di ambienti articolati attorno a un cortile, di grandezza diversa, come nelle domus alle pendici del Palatino di tardo VI sec. a.C. o nelle più tarde case di Satricum e Lavinium situate presso i relativi santuari di ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...