REINA, Placido
Nicoletta Bazzano
REINA, Placido. – Ignoti sono l’anno e il luogo della sua nascita, nonché i nomi dei genitori e la loro condizione sociale. Sulla base di calcoli congetturali si può [...] ’élite messinese. Il suo rilievo accademico e politico gli fece meritare, in una data sconosciuta, il titolo di conte palatino.
Reina non si dedicò precipuamente agli studi scientifici, come testimonia il fatto che in questo ambito pubblicò una sola ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] di Copenaghen Foresta presso un corso d'acqua, datata 1816; Viottolo tra case e muro di cinta (1820); Rovine al Palatino; Sentiero nel bosco (1824); all'Accademia di Belle Arti di Ravenna Castel Gandolfo, firmato e datato (1851); Rocce, firmato; Il ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] spettatori prendevano posto su gradinate (loca). Il circo più celebre è il Circo Massimo, a Roma, tra il Palatino e l'Aventino. Distrutto ripetutamente dagli incendi, fu ogni volta ricostruito e ampliato da vari imperatori: Ottaviano Augusto, Nerone ...
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LUSSEMBURGO, Casa di
François L. Ganshof.
La casa di Lussemburgo è stata fondata da Sigefredo I, che nel 963 acquistò il castello di Lussemburgo dell'abbazia di S. Massimino a Treviri: e quindi è collegata [...] , nel 1088. Dei suoi due figli, il maggiore, Ermanno II (morto nel 1135) divenne conte di Salm, mentre il secondo, Ottone I, fu conte palatino e di Rheineck; la sua discendenza maschile finì con la morte di suo figlio Ottone II di Bentheim, conte ...
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Celebre umanista e poeta tedesco, nato nel 1457 a Strasburgo da famiglia borghese. A 18 anni, si recò a Basilea a studiare lettere e giurisprudenza. Ferveva allora in quell'università la lotta tra i due [...] più riprese, a importanti missioni diplomatiche e l'imperatore Massimiliano lo elesse consigliere della Camera di giustizia e conte palatino dell'Impero. Egli morì a Strasburgo il 10 maggio 1521.
Brant diffuse la conoscenza della letteratura classica ...
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Celebre e antica famiglia ungherese, che risale, storicamente, al sec. XIII, quando già nel 1238 appare divisa nei due rami di Zerházy e di Illyésházy. Il primo di essi, il più notevole, acquistò considerevole [...] della reazione cattolica in Ungheria, prendendo altresì parte attivissima alle vicende politiche del suo paese. Nel 1625 fu creato palatino del regno. Morì l'11 settembre 1645. Suo figlio Paolo fu forse il più illustre tra i membri della ...
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Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, alle colonne e alle pareti di edifici pubblici [...] in stucco e specialmente in pittura: tra questi ultimi vanno segnalati i bei festoni della casa detta di Livia, sul Palatino, che ricordano assai da vicino quelli scolpiti nell'interno dell'Ara Pacis (v.).
Sostegno tipico del festone era il bucranio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che G. I ritenne più prudente non impegnarsi direttamente con la sua personale sottoscrizione, proponendo, come si è detto, il fratello Palatino (ibid., XI, n. 4). La tregua durò fino al 601, con la ripresa nei due anni successivi della guerra, che ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] dello Studio pisano, sferrò l’attacco politicamente più incisivo, informando con una relazione (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Ms. Palatino, N. A., 891.1.38) il cardinale Leopoldo de’ Medici della polemica in corso contro i novatores, le ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] ; il 31 marzo 1586 Filippo II nominò il L. - a cui era stato conferito anche il titolo di conte palatino - protomedico del Viceregno per un triennio, ufficio compatibile con l'insegnamento universitario e destinato a "dottori arrolati, e provisionati ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...