Revelli, Paolo
Adolfo Cecilia
, Geografo (Torino 1871 - Genova 1956), professore a Palermo, poi a Milano; per un lungo periodo (1913-1941) occupò la cattedra di geografia all'università di Genova, ove [...] del navigatore genovese.
L'opera sulla Commedia è lavoro di ampio respiro, corredato dalla riproduzione del planisfero vaticano-palatino di Pietro Vesconte, da una cartina che descrive - sulla scorta di una " ricostruzione sommaria d'un commento ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] sul mascellare, fa ruotare quest’ultimo da dietro in avanti così che i denti del mascellare si sollevano formando con la volta palatina un angolo retto o ottuso. Quando la bocca si chiude, il mascellare ruota in senso inverso e i denti tornano nella ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] ). Uno dei pochi scavi estensivi programmati è quello realizzato da G. Carettoni nella zona circostante il tempio di Apollo sul Palatino, che ha permesso di riportare alla luce la casa di Augusto. Sono stati scoperti, tra l'altro, alcuni ambienti con ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] a Numitore il trono, si preparò a fondare insieme col fratello una nuova città cui diede il nome di Roma. Questa sorse sul Palatino. Venuto a rissa con Remo, mentre se ne costruivano le mura, lo uccise per aver osato saltare su di esse. Così fu ...
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SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] in Vincoli fecero eseguire un musaico con la sua immagine, tuttora esistente: vi appare vestito di tunica e di clamide palatina, recando la corona gemmata, e ha barba grigia e tonda. Rappresentazioni anteriori sono quelle del cimitero di Calisto (sec ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] e l'anfiteatro e presso l'ara di Ierone; a Cirene, dal 1957, per 35 anni; a Sestino (1970-72); a Roma, sul Palatino, dove avviò uno scavo per studenti.
Il suo lavoro di archeologo sul campo a Cirene è esemplare sia per metodologia di scavo sia per ...
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RUDERALI, PIANTE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome si indicano non solo le piante che vivono sui vecchi muri, sui tetti, sui ruderi di edifici d'ogni genere antichi e moderni, in vicinanza delle abitazioni [...] e allietano coi loro fiori bianchi, rosei, rossi, azzurri, ad es., le vecchie mura di Roma, i ruderi del Foro, del Palatino e del Colosseo; altre invece sono specie avventizie che s'adattano a questa forma di vita.
La flora ruderale ha da circa tre ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] sulle questioni controverse con Roma. In quell'anno morirono due suoi grandi fedeli, il duca Carlo di Lorena e il conte palatino Filippo Guglielmo. Dopo il ritorno a Padova ricevette la notizia della caduta di Belgrado in mano dei Turchi (15 novembre ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] , con notevole effetto di chiaroscuro, nella Porta Aurea del Mausoleo di Diocleziano a Spalato. Nella stessa casa di Livia sul Palatino e nella Domus Aurea non mancano pitture parietali in cui sono imitati file di archetti.
Il motivo passa tanto nell ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] un senatoconsulto istituì il culto ufficiale del Divus Iulius. Augusto dopo la morte ebbe l’a. ufficiale e sorse sul Palatino un tempio del Divus Augustus. Dopo Augusto il culto dell’imperatore vivente con il titolo di Augustus si diffuse in tutto ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...