Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni di Danimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] , veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante Lubecca combattesse per il suo ritorno al trono. Da Elisabetta d'Austria, sorella di Carlo V, ebbe Dorotea, poi moglie dell'elettore palatino Federico, e Cristina, duchessa di Milano e poi di Lorena. ...
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IÜLICH (A. T., 53-54-55)
Eugenio DUPRE' THESEIDER
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Città della Germania, nella Renania, situata a 78 m. s. m. sul fiume Roer, afluente della Mosa, a circa 25 km. a NE. di Aquisgrana. Sorge sul luogo [...] figlia, Giovanni Sigismondo di Brandenburgo, si considerò pretendente, al pari di Filippo Luigi conte palatino di Neuburg e di Giovanni I conte palatino di Zweibrücken (morto nel 1604). Le tre sorelle ottennero dall'imperatore di assumere la reggenza ...
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GODEFROY
Henry Patry
. Celebre famiglia di giureconsulti e di storici francesi, che risale al sec. XIV. I principali sono: Denis I, nato a Parigi nel 1549, da Léon Godefroy, signore di Guignecourt. [...] Un anno dopo si recò a Strasburgo, e vi insegnò diritto con grande successo; poi, a Heidelberg, dove il principe palatino lo fece preside della Facoltà di legge. Furono vane le pressioni perché ritornasse in Francia alla cattedra lasciata vacante dal ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Vat. lat. 3793e nel Pal. 418, mutilo, ma integrabile dall'edizione della "giuntina", la quale risale ad un codice affine al Palatino; Ancor che l'aigua per lo foco lassi, tramandata tanto dal Laur. Red. 9quanto dal Pal. 418 (in cui compaiono solo le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] anni Novanta del secolo scorso l’archeologo Andrea Carandini ha pubblicato i primi dati di uno scavo, effettuato alle pendici nord del Palatino, dal quale sono emerse le tracce di un muro in argilla cruda che si trova in un punto in cui, secondo le ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] V. Federici (Fonti per la Storia d'Italia, 58), I, Roma 1940, p. XXVI; F. Fasolo, O. Fasolo, San Teodoro al Palatino, Palladio 5, 1941, pp. 112-119: 118; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, 3 voll., Città del Vaticano ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Prague (1724-35), dissertazione, University of Illinois at Urbana-Champaign, 1987, pp. 149-158; O. Gambassi, Il concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 265-269; C. Vitali, "La scuola della virtù delle Zitelle". Insegnamento e ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] ribadito legame la volontà di conservare le influenti relazioni che la legavano alla casa d'Austria come figlia dell'elettore palatino e sorella della vedova di Carlo II. L'altro referente politico - questo sì tradizionale per casa Farnese - era il ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] re, per mano dell'arcivescovo di Esztergom e alla presenza di G. e di tutti gli ordini del Regno. Solo il conte palatino Máté Csák si oppose all'ascesa degli Angiò al trono di Ungheria e fu perciò scomunicato nel 1311. In risposta a tale iniziativa ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] (che sposò il legista Andrea di Ugo Benzi); l’illegittimo Nanni (consigliere del Comune di Siena nel 1451 ma soprattutto conte palatino e capitano e governatore di Todi per il favore di Pio II).
Jacopo Tolomei va distinto da due suoi omonimi coevi e ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...