BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ., XXV(1968), pp. 31-34; Id., Il Refettorio,ibid., pp. 42-47; A. Bruschi, Il B. nelle stanze di S. Filippo, in Palatino, XII (1968), pp. 13-21. Per la Sapienza: Opera del caval. F. Borromino... cioè la chiesa e Fabrica della Sapienza di Roma..., Roma ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] de Pompéi. Essai de typologie, in MEFRA, XCIII, 1981, pp. 917-998; G. Carettoni, La decorazione pittorica della casa di Augusto sul Palatino, in RM, XC, 1983, p. 373 ss.; M. Cima, E. La Rocca, Le tranquille dimore degli dei (cat.), Venezia 1986, in ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] , derivate dallo stesso antigrafo, sono conservate alla BNCF e compaiono nel manoscritto II, IV, 309 (già Gaddiano), a cc. 68-82, e nel Palatino E.B. 15, 10 (Apografo Ricci), a cc. 227-31.
La morte di Lorenzo di Piero de’ Medici, ai primi del maggio ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] 353-360, 448; F.M.N. Gabburri, Giuseppe Piamontini (1739), in Id., Vite di pittori (1719-1742c.), Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Palatino E.B.9.5., III, cc. 28v-29r, ed. in Lankheit 1962, p. 229 doc. 30, e in http://grandtour.bncf.firenze ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] la corte, la Germania e i Paesi Bassi: tra il settembre e il dicembre 1572 si recò più volte presso l'elettore palatino (Albert de Gondi, conte di Retz, prese parte agli ultimi due negoziati). Nel gennaio 1573 ripartì per la Germania, ma fu costretto ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] nascita del principe ereditario, ma dovette rinunciare per motivi di salute, non senza vantarsi di aver ricevuto dall'elettore palatino la proposta di scrivere per il suo teatro e di dirigerne l'attività. A Napoli risiedeva certamente nel 1757, anno ...
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Fanfani, Pietro
Nicola Carducci
Scrittore e letterato (Collesalvetti, Pistoia, 1815-Firenze 1879), combatté a Curtatone e Montanara. Dapprima ispettore presso il ministero toscano della Pubblica Istruzione, [...] fiorentino del sec. XIV (Bologna 1866-1874, voll. 3); contrariamente alla notizia datane dal Batines, che riteneva il codice palatino del Paradiso continuazione dell'Anonimo, il F. lo attribuisce a Iacopo della Lana, sulle cui chiose alle ultime due ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologia classica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] fu purtroppo da esso mai pubblicato in modo scientificamente adeguato. Dal 1907 l'attenzione del B. fu rivolta al Palatino e nel frattempo era stato incaricato di rinsaldare la Colonna Traiana della quale fu allora riaperta la cella. Volontario di ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] e di N. Revett e nel 1753 di R. Wood a Palmira. Nel 18° sec. iniziarono i grandi scavi: nel 1720-27 sul Palatino, nel 1724-42 a Villa Adriana dal conte Fede; R. Alcubierre, per impulso di Carlo III di Borbone, intraprese gli scavi sistematici di ...
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Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] la sua lunghezza di una serie di denti ricurvi all’indietro. Il meccanismo di spostamento in avanti delle ossa pterigo-palatine che spingono i vomeri in avanti, l’articolazione dei mascellari con gli p. a mezzo del trasverso, l’articolazione mobile ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...