MICHELE Dokeianos
Giorgio Ravegnani
MICHELE Dokeianos. – Le prime notizie su M. riguardano la sua partecipazione alla spedizione in Sicilia, dove operò agli ordini del generale Giorgio Maniace inviato [...] ribellione delle truppe pugliesi, sostenuta da membri dell’aristocrazia locale.
M., che aveva allora il rango palatino di protospatario, trovò in Italia meridionale una situazione fortemente critica. La rivolta pugliese, seguita anche dall’uccisione ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] essere residente nella vicinia di S. Andrea con Salvino Dell'Acqua, padre della moglie Ursina, citato nei documenti come conte palatino e dottore; una nota a margine attesta che l'anno seguente I. ottenne la cittadinanza bergamasca.
Nel 1453, come ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] G. tra i favoriti di questo sovrano. Lo spostamento di alleanze gli fruttò, durante l'estate del 926, l'ufficio di conte palatino. Con questa carica G. prese parte nell'autunno-inverno 926-927 a numerosi atti. Già il 3 sett. 926 è nominato in ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] . Lo stesso privilegio confermava al F., come primogenito, il vicariato imperiale perpetuo in Italia, il titolo di conte palatino, l'autorità di batter moneta, e tutte le franchigie e le prerogative onorifiche concesse ai suoi antecessori, tra cui ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] , e soprattutto presentano in quattro casi, come rogatores, fedeli laici di Radelchi, privi di un ufficio gastaldale o palatino.
La prossimità a personaggi di livello sociale relativamente basso denota un certo isolamento del principe, o un tentativo ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] 1535 e nel 1545. Il 15 dic. 1536 gli fu conferito il dottorato in teologia presso l’Università di Padova dal conte palatino Federico Capodilista.
Dal 1544 M. fu inquisitore della Serenissima. La nomina è generalmente datata al 3 dicembre, giorno dell ...
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BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] residenti presso Sigismondo di Lussemburgo li invitava a chiedere all'imperatore di redigere per il B. il privilegio di conte palatino, che peraltro aveva già concesso, "cum auctoritate de fare notari, de legitimare e de portare l'arme imperiale cioè ...
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elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] principi elettori fu fissato a sette (il re di Boemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte palatino e gli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri). Il collegio elettorale variò in composizione nei secoli successivi e cessò nel ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] è quella di Leptis Magna. Inoltre i palazzi imperiali ebbero b. private come quelle del palazzo dei Flavi sul Palatino, e quella della Villa Adriana. Riccamente decorata di pannelli di opus sectile era quella costruita sull’Esquilino dal console ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] idraulico, mentre il cardinale Giulio Sacchetti, legato di Ferrara, lo creava cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino (1627). Intanto, quasi contemporaneamente, nel 1629 progettava due chiese: S. Romualdo a Ravenna e S. Maria della Pietà ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...