SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] con l'altra sospende la mandibola. Tutto l'arco costituito dal quadrato, dal pterigoideo, dal trasverso, dal mascellare e dal palatino è più o meno mobile.
Modificazioni molto importanti si hanno nei Viperidi, in cui il quadrato ha una lunghezza che ...
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. La fondazione del castello di Andechs (Alta Baviera) si può, non senza ragione, far risalire al sec. VIII e attribuire ai conti di Taur-Hohenwart. Nei documenti, tuttavia, il nome non compare che verso [...] di Baviera. Il più noto fra i conti di Andechs, quale fondatore di Innsbruck, è Ottone VII il Grande, duca di Merano e conte palatino di Borgogna. Ma, solo 14 anni dopo la sua morte, la famiglia dei conti si estinse con Ottone VIII, nel 1248. Decadde ...
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GIOVANNI SIGISMONDO, Principe Elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1572, primogenito del futuro Elettore Gioacchino Federico, a cui egli succedette nel 1608. Sotto il suo regno toccarono [...] di Xanten del 1614, solo Kleve, Mark e Ravensberg; Jülich e Berg andarono in mano del suo rivale, il conte palatino di Neuburg.
Nel 1613 Giovanni Sigismondo passò dal luteranesimo al calvinismo, non tanto per considerazioni politiche quanto per una ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 483-504; G.M. Cagni, I codici Vaticani Palatino-latini appartenuti alla biblioteca di G. M., in La Bibliofilia, LXII (1960), pp. 1-43; L. Martines, The social world of the ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] santuari del suburbio romano, ivi, pp. 763-775; G. De Spirito, Aenigmata Honorii, ivi, pp. 1202-1212; A. Augenti, Il Palatino nel Medioevo. Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996a; id., s.v. Roma. L'età tardoantica, in EAA, Suppl. II ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] L (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, ms. Redi 9), P (ivi, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Banco Rari 217, già Palatino 418), dell'ultimo quarto del Duecento o di pochissimo posteriori (la mano dello scrivente principale di V, "considerato ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] s.; C. Brice, Monumentalité publique et politique à Rome: le Vittoriano, Rome 1998, pp. 218 s.; M.A. Tomei, Scavi francesi sul Palatino. Le indagini di P. Rosa per Napoleone III, Roma 1999, ad ind.; A. Giardina - A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] parte una grande aula porticata, di cui gli avanzi sono stati messi in luce sotto il ninfeo S-O della Domus Flavia palatina. Il pavimento dell'aula, più basso di circa un metro rispetto a quello del ninfeo ellittico occidentale del tnclinio; reca un ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] altro Iohannes de Aretio a lui contemporaneo, Giovanni Corvini, che a Milano fu segretario ducale e conte palatino e che si firmava semplicemente appunto "Ioliannes de Aretio": tesi che urta peraltro contro evidenti difficoltà cronologiche). Sembra ...
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SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E di Poitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] e Cipriano, martirizzati alla metà del sec. 5°, in villa Cerisio, a quel tempo possedimento di un certo Baidilus, chierico palatino alla corte di Carlo Magno e abate di Marmoutier. Baidilus avrebbe eretto una chiesa per conservarvi i resti dei santi ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...