MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] le illazioni sulle origini esotiche della Magnani). Nella casa della nonna, in via S. Teodoro, tra il Campidoglio e il Palatino, la M. trascorse un'infanzia serena, circondata dall'affetto di cinque zie e uno zio, oltre a quello della nonna, della ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] (rec. a Quattordici canzoni musicali inedite); Bollettino bibliografico, VI (1890), 2, pp. 54 s. (rec. a I codici Palatini…); A. Carannante, La "Rivista critica della letteratura italiana", in La Rassegna della letteratura italiana, s. 8, XCVI (1992 ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] x, 29, 14; C.I.L., vi, 438; νικηϕόρος, Joseph., Ant., xix, 218). Quasi contemporaneamente sorge sul clivus Victoriae, sul Palatino, un sacrario dedicato alla V., vicino al quale fu posteriormente edificato un tempio alla Victoria virgo (v. anche nike ...
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Per quella via che la bellezza corre
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime CXVII) su schema abba abba; cdc cdc, cui rispose per le rime (Lisetta voi de la vergogna storre) il padovano Aldobrandino Mezzabati [...] , in cui interessano particolarmente le varianti relative al nome della donna. Hanno Lisetta ai vv. 3 e 12 il Rediano 184, il Palatino 315, il Chigiano L IV 131; soltanto al v. 3, un gruppo costituito dal Casanatense e affini, il Marciano italiano IX ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] incarico di Augusto, rifece la testa di Artemide della statua di Timoteo, che Augusto voleva porre nel tempio di Apollo sul Palatino. Da ciò si deduce che A. doveva possedere ottime qualità di copista. Infatti copia di opere più antiche deve anche ...
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accessorio, nervo
Undicesimo paio di nervi cranici, detto anche nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago), che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale. Fuoriesce [...] . La lesione totale del primo ramo del nervo a. da luogo alla sindrome di Avellis (emiplegia faringo-laringo palatina, cioè del velo palatino e di una corda vocale dal lato della lesione); quella del secondo ramo alla sindrome di Schmidt (emiplegia ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] , però distinto da quello del Capitolium. Questo centro autonomo del Quirinale ebbe anch'esso, analogamente al culto di Caca del Palatino, il suo focolare nel culto di Gaia Cecilia, che sarà poi, come quella, surrogato dal culto di Vesta quale unico ...
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ORLÉANS, Philippe, duca d'
Walter Maturi
Figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria, nato a Saint-Germain il 21 settembre 1640, morto a Saint-Cloud il 9 giugno 1701. Duca d'Angiò fino alla morte di Gastone [...] Madame (v. orléans, henriette-anne). Il duca passò l'anno dopo a nuove nozze con Carlotta Elisabetta, figlia dell'Elettore Palatino. Valoroso soldato, l'O. si batté da prode nella campagna delle Fiandre nel 1667, nella guerra contro l'Olanda dal 1672 ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] cui Enrico rinunciò a favore del figlio Enrico il Giovane. Dopo la morte prematura di questi, Federico II, nel 1214, infeudò il Palatinato a Ottone di Wittelsbach.
In seguito alla morte di Ottone IV, il 19 maggio 1218, il sogno di una rinascita della ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] generale del Comune di Rimini, qualificato non solo come "doctor utriusque iuris" ma anche come cavaliere e conte palatino, dignità queste ultime che l'imperatore Federico III aveva conferito forse già al suo genitore. Sempre nel 1473 iniziò ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...