Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] di comes palatii (palatinus) usato per gli alti dignitari del palatium regio presso i Franchi. Sotto i Merovingi il c. palatino era assessore nel tribunale regio, con i Carolingi ne divenne il capo, e insieme capo della cancelleria e referendario per ...
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Nacque il 18 novembre 1522 nel castello di La Hamaide (Hainaut), da Giovanni IV conte di Egmont e da Francesca di Lussemburgo. Come suo padre e altri membri dell'illustre famiglia olandese alla quale egli [...] del Toson d'oro e nel 1553 col titolo di principe di Gavre. Nel 1544 sposò Sabina, figlia di Giovanni, conte palatino del Reno. Specialmente dopo l'abdicazione di Carlo V egli mostrò i suoi talenti militari: nel 1557 fu gran parte della vittoria ...
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VITALINI, Francesco
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Fiordimonte il 7 gennaio 1865, morto nelle Dolomiti il 12 settembre 1904. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma. Montagne inaccessibili, calma, [...] trattato. Fra le sue opere si ricordano: Lago di Misurina; Le Dolomiti (rimasto allo stato di abbozzo); Alto Cadore; Castelfusano; Bosco Vergine; Primo verde; Le tre croci; Terracina; Maccarese; Serenate a Venezia; Palatino; Aventino; Villa Borghese. ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] del primato papale. Non è inoltre da escludere che pure la sua decisione di fare costruire un nuovo palazzo sul Palatino, dove una volta si trovava il palazzo imperiale, riflettesse lo stesso punto di vista. Oltre alle suddette costruzioni, G. ordinò ...
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La famiglia fiorentina dei Bagnesi, forse da Bagno, fu di parte guelfa, contro gli Uberti; poi, dopo la scissione, aderì alla fazione dei Donati. Estintasi nel 1636, fu continuata dai Bellincini, ch'erano [...] E una serie di giuristi dettero i Bellincini agli Studî di Bologna e Ferrara, tra cui il canonista Bartolomeo (1428-1478), il fratello Aurelio, anche letterato, e Francesco (1495-1565), conte palatino, profondo conoscitore del greco e dell'ebraico. ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] avrebbe restituito agli dèi il tempio dei Dioscuri nel Foro che Caligola aveva occupato come vestibolo del proprio p. sul Palatino (quasi come sala del trono e balcone di apparizione).
Con Nerone il tentativo di imporre un potere assoluto nell'ambito ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Hermes non hanno nulla a che vedere con il supposto originale niciano a cui sembrano far capo le altre copie, quella del Palatino presenta peraltro la figura di Hermes che compare, a sinistra, in atto di avanzare furtivo a lato della roccia che fa da ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] Repubblica per recarsi al secondo congresso di Bologna. Riceveva così, nella città emiliana, il titolo di cavaliere e conte palatino di Santa Croce - località del Trevisano nella quale i D. possedevano la giurisdizione civile e criminale - e, con ...
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RODOLFO IV duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Nato il 10 novembre 1339, morto a Milano il 27 luglio 1365, primogenito e successore del duca Alberto II, detto poi l'Ingegnoso (Stifter). Ambizioso e [...] e accresceva la potenza dei duchi d'Austria, riconoscendo loro particolari privilegi onorifici, fra cui il titolo di arciduca palatino. Tali privilegi non furono riconosciuti dal suocero di R., l'imperatore Carlo IV, bensì nel 1453 dall'imperatore ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] Chiesa li ritenne discendenti dai Torriani di Milano, individuando nel D. il figlio terzogenito di Giovanni Michele, "conte palatino, milite imperiale e cittadino di Vercelli", e di Adelina Avogadro di Cerrione. Per contro il Turletti ne conferma le ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...