Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] conte palatino Giselberto degli Obertenghi, già vedova, e in seconde nozze la contessa Beatrice, figlia del duca Federico della Lotaringia superiore. Dalla seconda consorte ebbe tre figli, dei quali sopravvisse soltanto la celebre contessa Matilde. ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] fosse nasali dalla cavità orale, della quale costituisce la parte superiore e posteriore. Ricoperta da mucosa, la parte anteriore della regione palatina è rigida (p. duro o osseo, a ferro di cavallo, costituito da 4 ossa, i 2 mascellari superiori e i ...
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MINELLI, Pietro Maria
Francesco Lora
– Figlio di Ludovico e di Lucia Sinni, nacque nel circondario di Bologna il 2 marzo 1637. Fece gli studi musicali sotto la guida di Giovanni Battista Mazzaferrata; [...] pueri; l’11 luglio 1709 un Beatus vir.
Ricevuto un ultimo onorario il 17 nov. 1711 come musico giubilato del Concerto palatino, il M. morì a Bologna prima del 4 dicembre, data nella quale gli Anziani consoli elessero suo successore il figlio Antonio ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] lo condannò, per questa azione, al pagamento di una multa di 1.000 marchi; nella sentenza il C. è indicato come ex conte palatino.
Il 13 ag. 1341, ancora in età minore (e sotto la tutela della madre), il C. è parte in un contratto di compravendita ...
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Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi di Borgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 con Cesare di Nicolao. ...
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Poeta, scrittore e critico letterario, nato a Roma il 9 dicembre 1901. Figlio di Adolfo de Bosis, sentì giovanissimo la vocazione per la poesia che costrinse, appena ventenne, alla disciplina della traduzione [...] dai classici greci: l'Edipo Re, rappresentato sul Palatino (Roma 1924), e l'Antigone di Sofocle (Roma 1927), il Prometeo incatenato di Eschilo (Milano 1930). Finiti gli studî classici si laureò in chimica a Roma. Fu quindi direttore della Italy- ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e l'inizio del X sec. a.C., diedero vita alla maggiore parte dei regni luvii e aramaici; in essi si realizzarono le strutture palatine del bīt ḫilāni, di cui si è detto sopra, e quelle sacre che, come documenta il tempio di Ain Dara, continuano la ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] austriaci, si avanzò a sua volta contro Vienna. Ma furono questi, in sostanza, i soli veri aiuti che ebbe il palatino "re d'inverno". Contro di lui si organizzava invece, una vasta azione: Massimiliano, risoltosi ad appoggiare l'imperatore, ebbe da ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] e Corzanello; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.1857-1863, 2634, c. 639; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 632, Copialettere originale della Balia di Siena fuori del Dominio per l'anno 1554, cc. 32 s., 44, 50, 52 ...
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Gentile, Luigi
Nereo Vianello
Bibliografo ed erudito (1851 - 1921), professore di lettere nei licei di Sassari, di Viterbo e di Firenze, fu comandato dal Ministero della P.I. a prestare servizio presso [...] nn. 163-176), uno del Convivio, uno della Vita Nuova e dieci delle Rime. Studiando più davvicino uno di questi manoscritti, il Palatino 313 (nell'articolo Il codice Poggiali della D.C., in " Rivista delle biblioteche " V [1888] 20-24, 55-58) - che fu ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...