Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] milizie e sulle navi della Repubblica; poi (1612) fu a Mantova presso Ferdinando Gonzaga, che lo nominò cavaliere e conte palatino. Più tardi divenne governatore di varie terre dell'Italia meridionale (nel 1626 ebbe il governo di Aversa e in seguito ...
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IMPERO, PRINCIPI DELL'
Erano i vassalli diretti dell'imperatore e costituivano le più alte classi feudali del regno di Germania nel Medioevo. Divisi in principi ecclesiastici (sei arcivescovi, circa [...] 20 vescovi, alcuni abati) e principi laici (duchi di Sassonia, Svevia, Baviera, conte palatino del Reno e di Sassonia, margravio di Brandeburgo, ecc.), ebbero il titolo di principi dell'Impero fin dal 1180 e formarono il primo collegio della dieta ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] cappella (1650-1657). Servì dal 1641 (il documento più antico è del 1644) come suonatore di cornetto nel Concerto Palatino. Licenziato per inadempienze e subito reintegrato (febbraio 1675), chiesto congedo nel 1676, nel 1680 e infine il 29 aprile ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al Collège de France. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] a Pisa. Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli organi che lo attraversano (nervo e arteria ...
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MARTINUZZI, György (Giorgio)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, figlio di un piccolo nobile croato Utiešenović, mentre sua madre era oriunda dalla famiglia veneziana dei M. Nato nel 1482 a Kamičac [...] (Croazia), servi il principe Giovanni Corvino e la vedova del conte palatino Stefano Szapolyai, poi, dopo essere stato soldato di Giovannl Szapolyai vajda (governatore) di Transilvania e più tardi re d'Ungheria, entrò nell'ordine dei paolini, e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dopo Nerone, a cura di C. Panella, Roma 1996, pp. 27-91 e 70-91; e, dello stesso, Nuovi scavi alle pendici del Palatino, in Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi (catal.), a cura di F. Coarelli, Milano 2009, pp. 290-294.
83 LTUR I, M. Torelli ...
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SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] sposò Elisabetta di Antonio Trivulzio, fu creato conte palatino nel 1423 dall’imperatore Sigismondo.
Il 16 ottobre 1462, essendo già chierico milanese e studente di diritto civile a Pavia, Sangiorgi ebbe in beneficio da Pio II la parrocchia dei Ss. ...
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Gran nobilta mi par vedere a l'ombra.
Gran nobiltà mi par vedere a l'ombra.- Incipit di una sestina con le medesime parole-rima della dantesca Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra, contenuta adespota [...] nel manoscritto Laurenziano Mediceo Palatino 119 e attribuita talora a D. per una male interpretata indicazione della Giuntina (1527), ma in realtà apocrifa, forse di un " retore, che insegna a D. come si debba amare " in altro componimento dello ...
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donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] si trova solo nei manoscritti secondari Riccardiano 2317 e Palatino 613), 124 nel Convivio, 94 nella Commedia (If 10, Pg 37, Pd 47), 4 volte nel De vulgari Eloquentia, 26 nel Fiore, una sola volta nel Detto d'amore.
In D., come nell'italiano del ...
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Montagna bianca, battaglia della
Evento centrale della prima fase della guerra dei Trent’anni. La battaglia si svolse l’8 nov. 1620 presso Praga e coinvolse l’esercito imperiale e quello della Lega cattolica, [...] guidato da Massimiliano di Baviera, e quello dell’elettore palatino Federico V (1596-1632), oppositore degli Asburgo, eletto re di Boemia dagli insorti nel 1619. Quest’ultimo venne rapidamente sconfitto. La disfatta condusse all’acquisizione della ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...