. Col nome di elettori o principi elettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] il principe Carlo Teodoro del ramo di Sulzbach, già in possesso del Palatinato renano, e creatosi lo stato unico di Palatinato-Baviera, le dignità elettorali del conte palatino e del duca di Baviera si fusero in una, e gli elettori ritornarono ...
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MIESZKO II
Jan Dabrowski
II Re di Polonia, nato nel 990, morto il 10 maggio 1034. Figlio di Boleslao il Grande (Chrobry) e nipote di Mieszko I, ebbe per moglie Richeza, figlia del palatino di Lorena [...] Ezo. Trascorse la maggior parte del suo regno (1025-1034) combattendo contro la coalizione dei popoli vicini (Tedeschi, Cèchi, Russi, Danesi). In queste lotte perdette una parte delle regioni orientali ...
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SUPPONE
Carlo Guido Mor
. Le notizie sul capostipite di una delle più potenti famiglie italiane sono scarse, ma sicure. Di nazionalità salica, scende probabilmente con Carlomagno, poiché già nell'814 [...] di Brescia deve risalire ben oltre la data della prima notizia: probabilmente all'epoca di Pipino re, mentre la nomina a conte palatino la dovette al re Bernardo (810-17).
L'altissima carica lo mise a parte dei segreti più gelosi del regno, e quindi ...
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POGLIETTI, Alessandro de'
Fausto Torrefranca
Compositore, organista e cembalista, di origine probabilmente toscana. Dal 1661, sicuramente organista della camera e della corte dell'imperatore; visse [...] a Vienna in grande favore e fu nominato Conte palatino, titolo onorifico non ereditario. Fu ucciso durante l'assedio di Vienna del 1683, probabilmente durante la tumultuosa evacuazione della città, dai cavalieri Tatari, i quali ne condussero in ...
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RABIRIO
Giuseppe Lugli
. Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano. È ricordato due volte da Marziale (Epigr., VII, 56; X, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte [...] sul Palatino. Gli avanzi di queste, come anche di altri monumenti di Roma, costruiti o restaurati dall'ultimo imperatore Flavio, e della grandiosa villa sui colli Albani, attestano realmente in questo artista una grandiosa concezione di piani e di ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] data imprecisabile nel primo quarto del XIV secolo.
Fu conte di Minervino e di Altamura, e le fonti lo denominano prevalentemente Palatino (Palattinus o Paladino) di Altamura.
Nel periodo compreso tra il regno di Carlo I e la morte di Roberto d’Angiò ...
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(gr. Πάλλας) Mitico figlio di Licaone re di Arcadia, eponimo della città di Pallantio, dalla quale il nipote Evandro avrebbe mosso per la colonizzazione del Lazio.
Lo stesso nome portava il figlio di [...] Evandro, eponimo del Palatino; secondo Virgilio, mandato da Evandro in aiuto di Enea nella guerra contro Turno, fu da questo ucciso. Secondo un’altra tradizione invece sarebbe morto dopo il padre. ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] creato nel 962 conte palatino da Ottone I. Prese nome dal luogo del Padovano in cui, dal 1073 circa, fissò la sua abituale residenza. Con l'adozione da parte di Guelfo III, duca di Carinzia, del nipote Guelfo figlio di sua sorella Cunizza e di ...
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Maestro cantore e poeta (Sülzbach 1416 - ivi forse 1474). Fu in Norvegia nel 1450, servì varie corti, tra cui quelle di Alberto-Achille di Brandeburgo, di Ladislao d'Ungheria, dell'imperatore Federico [...] III e dell'elettore palatino Federico I; era sindaco del paese natio quando fu ucciso. Scrisse poesie religiose e narrative, una cronaca in versi, il "Libro dei Viennesi" (Buch von den Wienern, pubbl. 1843). ...
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(lat. Aius Locutius) Divinità romana che nel 390 a.C. avrebbe ammonito, non ascoltata, dell’imminente invasione gallica. Questo episodio leggendario è l’origine stessa del dio. Camillo gli eresse poi un [...] sacello all’angolo nord del Palatino. ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...