COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] campo del "terzo vecchio" di Napoli, raggiunge nuovamente la Fiandra, donde passa in Germania per combattere contro gli Svedesi in Palatinato e Baviera. Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] germanici orientali, venuti a contatto con la civiltà romana, costituirono più saldi raggruppamenti etnici: in Alsazia e nel Palatinato si fissarono gli Alamanni, sul Reno inferiore i Franchi, nel centro della Germania i Sassoni. Per quanto riguarda ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] lui. Forse il re progettava di inglobare nei territori di diretto dominio svevo la Baviera (e così pure la Renania-Palatinato). Così facendo, E. avrebbe perseguito con la forza militare l'annientamento di un principe dell'Impero, senza un sufficiente ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] vecchie conoscenze erano ormai defunte. Decise quindi di rientrare a Madrid e occupò un ruolo importante nella corte di Maria Anna Palatinato Neuburg, seconda moglie di Carlo II.
Nel 1700 la morte di Carlo II e l'inizio della guerra di successione ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] V prima nel Milanese e poi nelle Fiandre (era ad Anversa nel settembre 1543 ed a Mons nell'ottobre), quindi nel Palatinato nella primavera dell'anno dopo. Nel frattempo egli era divenuto gentiluomo di bocca ed aveva avuto da Ferrante Gonzaga, da lui ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] cui Enrico rinunciò a favore del figlio Enrico il Giovane. Dopo la morte prematura di questi, Federico II, nel 1214, infeudò il Palatinato a Ottone di Wittelsbach.
In seguito alla morte di Ottone IV, il 19 maggio 1218, il sogno di una rinascita della ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] Germania, dove sin dal 1396 viveva la loro madre. Il D. entrò subito in contatto con il re dei Romani Roberto del Palatinato per ottenere il suo appoggio contro la Repubblica di Venezia la quale, dopo la cacciata del Carrara, il 23 giugno 1405 aveva ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] di quattro compagnie di cavalleria che dovevano affiancare le truppe dell'arciduca Leopoldo V del Tirolo impegnate nella guerra del Palatinato; il 31 maggio di quello stesso anno il C. entrava quindi a far parte del consiglio di guerra dell'arciduca ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] . Fu incaricato invece dal principe di Liechtenstein di una missione diplomatica presso le corti di Monaco, di Stoccarda, del Palatinato e in Olanda. Visitò poi Londra e Parigi, dove ebbe occasione di conoscere gli enciclopedisti. Ma l'accusa di ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] alle proprie disponibilità finanziarie, che per tutta la missione del C. furono scarse. Perciò, all'epoca della guerra del Palatinato (1688-1697), nel corso della quale la Francia, da sola, avrebbe tenuto testa alle potenze coalizzate della lega d ...
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palatinato
s. m. [der. di palatino3]. – 1. Dignità e carica di conte palatino. 2. Territorio governato da un conte palatino. In partic., si conserva come denominazione storica di una regione della Germania occid. (così chiamata perché dominio,...